Eratostene (Cirene 276 – Alessandria 196 a. C.), matematico, astronomo e geografo greco. A lui si deve la prima ipotesi della rotondità della Terra, della quale misurò la circonferenza con straordinaria precisione, calcolando su base astronomica le dimensioni dell’arco di meridiano che collegava le città di Siene (oggi Assuan) e Alessandria d’Egitto.
Tra i suoi maestri vi fu il poeta greco Callimaco. Intorno al 240 a.C., Eratostene fu chiamato a dirigere la biblioteca di Alessandria.
I suoi calcoli sulla circonferenza della terra trassero spunto dall’osservazione che Siene aveva, a mezzogiorno del solstizio estivo, il sole allo zenit, e che pertanto non proiettava alcuna ombra (Siene si trova sul Tropico del Cancro). Ad Alessandria egli notò che nello stesso giorno e alla stessa ora i raggi solari avevano un’inclinazione di 7° rispetto allo zenit. Conoscendo la distanza fra Siene e Alessandria riuscì quindi a calcolare trigonometricamente sia la distanza dal sole sia la circonferenza della terra.
Eratostene misurò inoltre l’inclinazione dell’eclittica (dell’asse terrestre), e creò un catalogo (oggi perduto) contenente la descrizione di 675 stelle fisse. La sua opera più importante è un trattato sistematico di geografia. Divenuto cieco in tarda età, si lasciò volontariamente morire di fame ad Alessandria.
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