Esponi le novità stilistiche, di contenuto e la poetica del dipinto di P. Gauguin “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” del 1897. - Studentville

Esponi le novità stilistiche, di contenuto e la poetica del dipinto di P. Gauguin “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” del 1897.

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L'opera, dipinta da Gauguin in un momento assai delicato della sua vita, prima di un tentativo non riuscito di suicidio, in un momento in cui l’artista è stato colpito da un’importante malattia e ha ricevuto la notizia della morte della figlia, rappresenta i massimi quesiti esistenziali dell’uomo.
La composizione può essere divisa in due parti speculari tra loro, separate dall’uomo posto al centro, composte da un insieme di persone di diverse età, tutte femminili ad eccezione del ragazzo appena citato. Le figure presentano l'umanità nei diversi stati della vita, dall'infanzia alla vecchiaia, in una natura misteriosa e indeterminata. Particolarmente importanti risultano a riguardo la figura del giovane posto al centro della scena e la figura del neonato, il quale risulta già abbandonato a se stesso. I colori dello sfondo (blu, verde, marrone, ocra) hanno uno sviluppo musicale, come una sinfonia di sottofondo. I colori sono antinaturalistici, infatti gli alberi si presentano blu.
L’opera dà l'idea di un affresco, poiché presenta i bordi rovinati. Sui bordi troviamo il titolo dell'opera, la firma e la data. In realtà le domande poste sul dipinto non rappresentano, in origine, il titolo dello stesso, bensì degli interrogativi dell’artista, ai quali lo stesso non riesce a trovare risposte.

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