Papa Giovanni Paolo II oggi viene innalzato agli onori degli altari e dichiarato santo, insieme a un altro pontefice a cui è stato spesso accostato, Giovanni XXIII.
Karol Wojtyla – Giovanni Paolo II, ha scritto poesie nel corso di tutta la sua vita, da quando aveva diciannove anni fino al Trittico Romano del 2003. Giovanni Raboni ha notato che i testi di Wojtyla sono poesia vera e propria. Scriveva Raboni sul Corriere della Sera: “È un poeta con tutte le carte in regola”.
Tra i vari componimenti poetici di Karol Wojtyla – Giovanni Paolo II che hanno avuto molto successo c’è quello che ha per titolo Fanciulli, in cui il papa parla dei fanciulli che crescono e vanno in giro per il mondo. E, con cuore di padre, si domanda se custodiranno sempre nel loro cuore quello che hanno imparato da piccoli e, soprattutto, se sapranno sempre separare il bene dal male.
Crescono improvvisamente dall’amore, e poi di colpo adulti
tenendosi per mano vagano nella grande folla
(cuori catturati come uccelli, profili sbiaditi nel crepuscolo).
So che nei loro cuori pulsa l’intera umanità.Tenendosi per mano siedono zitti sulla riva.
Un tronco d’albero, terra al chiaro di luna: triangolo che arde
nel sussurro incompiuto.Non si è ancora levata la nebbia. I cuori dei fanciulli in alto
sopra il fiume.
Sarà sempre così, mi domando, quando si alzeranno di qui e
andranno via?O altrimenti: una coppa di luce inclinata tra le piante
in ognuna rivela un fondo ancora ignoto.
Quello che in voi ebbe inizio, saprete non guastarlo,
separerete sempre il bene dal male?
Nel video che trovate in apertura di post la poesia Fanciulli è recitata da Vittorio Gassman.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su Google Play ed è gratuita.
Via | Giovanni Paolo II, Le mie preghiere. Le mie poesie. Testo polacco a fronte, Newton Compton 2011
- Tesine