Filippo e Alessandro - Studentville

Filippo e Alessandro

Philippus fuit armorum quam conviviorum studiosior;nam ei maximae opes erant instrumenta bellorum;divitiarum quaestu custodia sollertior fuit.Itaque inter cotidianas rapinas semper inops erat.Blandus pariter et insidiosus,adloquio plura promittebat quam praestabat.Amicitias utilitate non fide colebat.Philippo Alexander filius successit et virtute et vitiis patre maior.Alexander aperte,Philippus artibus bella tractabat.Prudentior pater consilio,filius animo magnificentior.Iram Philippus dissimulabat plerumque etiam vincebat;Alexander ubi exarsisset,nec dilatio ultionis nec modus erat.Verbis atque oratione Philippus,hic rebus moderatior fuit.Frugalitati pater,luxuriae filius magis deditus erat.Quibus artibus orbis imperi fundamenta pater iecit,operis totius gloriam filius consummavit.

Versione tradotta

Filippo fu tanto amatore delle armi che dei banchetti, infatti a quello le grandi opere erano specialmente gli strumenti di guerra, fu sollerte nella custoria delle ricchezze. E così tra quotidiane scorrerie sempre era mancante. Ugualmente blando e insidioso, prometteva a parole molte cose che offriva. Coltivava le amicizie per utilità non per fiducia. A Filippo successe il figlio Alessandro maggiore in vizì e virtù al padre. Alessandro apertamente, Filippo trattava le guerre con le arti. Il padre più prudente in consiglio, il figlio più magnifico nell'animo. Filippo dissimulava l'ira e vinceva molto, Alessandro quando ardeva non aveva nè (cerca dilatio) di vendetta nè modo. Filippo cn le parole e il discorso, in queste cose fu più moderato. Il padre era dedito alla frugalità, il figlio più dedito alla lussuria. In queste arti il padre gettò il fondamento dell'impero del mondo, il figlio consumò la gloria di tutte le opere.

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