FONTI ENERGETICHE INTEGRATIVE: ENERGIA SOLARE. Per fonti energetiche integrative si intendono quelle fonti energetiche che possono sostituire il petrolio per la produzione di quantità apprezzabili di energia.
FONTI ENERGETICHE INTEGRATIVE: QUALI SONO. Le principali fonti di energia integrativa sono:
- Energia eolica
- Energia solare
- Energia delle biomasse e dai rifiuti solidi
- Energia prodotta dai moti ondosi
- Energia geotermica
FONTI ENERGETICHE INTEGRATIVE: LE TECNICHE DI UTILIZZO. Le tecniche più diffuse per utilizzare le fonti energetiche integrative sono le seguenti:
- Solare: produzione di acqua calda mediante pannelli solari, oppure produzione di energia elettrica mediante celle fotovoltaiche
- Eolica: produzione di energia elettrica mediante generatori di pale
- Biomasse e rifiuti: produzione di energia attraverso processi termochimici e processi biochimici
- Moti ondosi: produzione di energia elettrica mediante appositi sistemi di trasformazione
- Geotermica: utilizzo diretto del calore oppure trasformazione in energia elettrica.
L’ENERGIA SOLARE: COME VIENE UTILIZZATA. Il sole trasmette la maggior parte del suo calore per irraggiamento, sottoforma di raggi infrarossi. La quantità di energia trasmessa in un secondo è praticamente costante e vale 1395 W/m2 tale valore viene chiamato costante solare.
Non tutta l’ energia che arriva sulla superficie esterna dell’ atmosfera terrestre raggiunge però la Terra, perché parte di essa viene riflessa e parte assorbita dalle molecole dell’ aria, dalle nubi e dalle polveri.
La quantità di energia solare che giunge sulla superficie terrestre varia da luogo a luogo e varia nell’arco della giornata e dell’anno a causa dell’ inclinazione terrestre, del moto di rotazione e del moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole.
In particolare, la quantità di energia che raggiunge sulla Terra una superficie orizzontale varia notevolmente a seconda della latitudine : essa è massima lungo l’ asse equatoriale e minima ai poli. Questa quantità di energia solare ricevuta da una superficie orizzontale è chiamata insolazione.
Per raccogliere la massima quantità di radiazione solare si ricorre a superfici disposte perpendicolarmente alla direzione dei raggi solari, dette superficie captanti.
La perfetta perpendicolarità captante, rispetto alla direzione dei raggi solari, viene ottenuta inclinando la superficie captante rispetto al piano orizzontale, di un angolo uguale alla latitudine del luogo.
L’ energia solare come fonte energetica alternativa può essere trasformata in:
- Calore a bassa temperatura, mediante pannelli o collettori solari
- Calore ad alta temperatura, mediante concentratori
- Energia elettrica, mediante celle fotovoltaiche
I sistemi per la trasformazione dell’energia solare in energia termica per il riscaldamento di edifici possono essere attivi o passivi.
Sono sistemi attivi i pannelli solari e le altre tecniche che consentono di produrre energia rinnovabile attraverso veri e propri impianti.
Sono sistemi passivi tutti gli accorgimenti che consentono agli edifici di conservare o generare energia.
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