Giove - Studentville

Giove

Deorum rex, Iuppiter olim Hebae filiae duas columbas donavit, quae vocem humanam habebant. Altera advolavit in Dodonam, glandiferam Epiri silvam, et ibi consedens in altissima arbore praecipit agricolis ut submoverent sacrilegum ferrum a sacrata quercu. Incolae ibi collocaverunt oraculum Iovis, in quo erant vasa quae, cum unum tangeretur, universa resonabant. Altera columba in Lybiam pervenit ubi consedit super caput arietis atque imperavit ut ibi constituerent Iovis oraculum.

Versione tradotta

Giove, il re degli dei, una volta donò alla figlia Ebe due colombe che avevano voce umana. Una volò a Dodona, una selva glandifera dell'Epiro, e stabilendosi qui, in un albero altissimo, comandava ai contadini di allontanare il ferro sacrilego dalla quercia sacra. Qui gli abitanti collocarono un oracolo di Giove, in cui c'erano vasi che, quando ne veniva colpito uno, risuonavano tutti. L'altra colomba giunse in Libia, dove si fermò sulla testa di un ariete e ordinò che qui fosse istituito un oracolo di Giove.

  • Letteratura Latina
  • Versioni E-I
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