Postquam Iuppiter adolevit, Saturnum patrem de caelo praecipitavit et
fratribus sororibusque ab eo devoratis vitam
restituit. Eorum auxilio
postea asperum bellum contra Saturnum et Titanes gessit quoad victor
evasit. Tum Saturnus cum
Titanibus in tenebrosum Tartarum deiectus est
Iuppierque totius orbis imperium obtinuit, quod cum fratribus
divisit:
maris regnum Neptuno, inferorum sedem Plutoni, caelum autem sibi
attribuit; terra communis possessio fuit. Sub
Iovis imperio homines
aetatem argenteam degerunt, qua non, ut antea, ver aeternum habuerunt, sed
quattuor tempora, ver,
aestatem, autumnum, hiemem cognoverunt. Tum primum
agri ab hominibus culti sunt.
Versione tradotta
Dopo
che Giove ebbe raggiunto l'età maggiore, precipitò il padre Saturno
dal cielo e restituì la vita ai fratelli e alle
sorelle divorati da
questo. Dopo, con il loro aiuto, combattè una guerra contro Saturno e i
Titani fin quando non ne uscì
vincitore. Allora Saturno con i Titani fu
precipitato nell'oscuro Tartaro e Giove ottenne il dominio completo
della
terra che divise con i (suoi) fratelli: assegnò il regno degli abissi(del
mare) a Nettuno, il trono degli inferi a
Plutone, mentre il cielo a se
stesso; la terra fu di comune possesso. Sotto il dominio di Giove gli
uomini vissero
l'età d'argento, nella quale non ebbero, come prima, la
primavera eterna, ma conobbero quattro stagioni: la primavera,
l'estate,
l'autunno e l'inverno. Allora, per la prima volta, i campi furono
coltivati dagli uomini.
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