Giuseppe Parini: biografia e opere
Oggi vi presentiamo Giuseppe Parini, poeta e abate italiano vissuto nel 1700. Gli abitanti di Milano, o chi ha avuto la possibilità di visitare la città in veste di turista, saprà sicuramente che in una delle piazze della città c’è un monumento dedicato al Parini, realizzata da Luca Beltrami, vissuto tra il 1854 e il 1933. Quindi oggi, chi non fosse a conoscenza della vita e delle opere di Parini, ha avuto modo di imparare qualcosa di nuovo che riguarda appunto l’esistenza di questo poeta a cui è stato dedicato anche un momumento in una delle piazze di Milano.
Giuseppe Parini: la biografia
Giuseppe Parini è considerato uno dei massimi esponenti del Neoclassicismo e dell’Illuminismo italiano. La sua formazione inizia presso i sacerdoti del suo paese natio per poi studiare presso le scuole di Sant’Alessandro. Nel 1753, dopo la pubblicazione della raccolta Alcune poesie di Ripano Eupilino, il giovane poeta fu accolto nell’Accademia dei Trasformati che si riuniva in casa del conte Giuseppe Maria Imbonati ed era formata dai rappresentanti della cultura milanese; proprio qui riuscirà a trovare amici e protettori. La Milano dei suoi tempi iniziava a provare un rinnovato senso della bellezza e del dialogo, viveva finalmente un clima di serenità dopo le varie guerre di successione, l’ultima delle quali, quella austriaca, pose Milano definitivamente nell’orbita dell’impero asburgico, da cui ebbe inizio un periodo di prosperità e di pace. Fu ordinato sacerdote il 14 giugno del 1754.
Giuseppe Parini: le opere
Dopo aver conosciuto qualcosa sulla vita di Parini e aver appreso la sua vita nel sacerdozio è ora di scoprire quali sono le opere più importanti che ha scritto e che ha lasciato a noi come grande eredità:
- Il poemetto Il Giorno: il poemetto ha ricevuto una critica positiva;
- Mezzogiorno: secondo poemetto che, come il primo, è stato accettato positivamente dalla critica;
- Amorosa incostanza e l’Iside salvata: opere teatrali scritte in occasione di due cerimone di corte;
- Ascanio in Alba: opera pastorale composta in occasione delle nozze dell’arciduca Ferdinando d’Austria;
- Le odi: La salubrità dell’aria, L’educazione, L’evirazione, La vita rustica, L’innesto del vaiuolo (dette “Odi illuministe”), La laurea (1777), Le nozze (1777), Brindisi (1778), La caduta, In morte del maestro Sacchini, Al consigliere barone De Marini (1783-1784), Il pericolo (1787), La magistratura (1788), Il dono (1789).
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