GLI AMBIENTI NATURALI
Oggi sono rimasti davvero pochi gli ambienti incontaminati del nostro Pianeta, che non siano stati ancora toccati dalla mano dell’uomo, ma esistono delle aree dove le trasformazioni da esso operate sono state minime e che possono ancora definirsi ambienti naturali.
Queste sono:
- gli oceani
- le foreste
- i deserti
- le zone ricoperte da nevi o ghiacci perenni
Gli uomini che abitano alcune di queste aree non trasformano il territorio ma vivono in armonia con esso.
GLI OCEANI
La maggior parte della superficie del nostro Pianete è ricoperta da Mari e Oceani che, infatti, ne occupano poco meno del 70%.
Il Mare è costituito da acqua salata e si ritrova una grande quantità di flora e fauna.
I grandi oceani del mondo sono tre: il Pacifico, l’Atlantico e l’Indiano.
Tutti i mari sono delle articolazioni di questi tre oceani.
Per quanto riguarda la temperatura distinguiamo:
- acque ricoperte costantemente da una coltre di ghiaccio, come quelle del Mar Glaciale Artico
- acque di pochissimi gradi in superficie, ricoperta di lastre di ghiaccio per alcuni mesi all’anno, come il Mar di Barents e il Mare di Ross
- acque temperate fresche, a medie latitudini, come il Mare del Nord o gran parte dell’Oceano Atlantico
- acque temperate calde come il Mediterraneo che è un mare chiuso e soleggiato
- acque tropicali che si estendono fra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno come il Mar delle Antille, ricco di isole come Cuba, il Mar Rosso, l’Oceano Indiano
I mari freddi o temperati freschi hanno una bassa salinità e vi si riproducono una grande quantità di pesci; quelli caldi sono, invece, più salati e meno pescosi.
I mari sono importantissimi per la vita di tutto il Pianeta. Da essi si genera l’umidità che si condensa sotto forma di pioggia o neve e si generano correnti che influenzano il clima della Terra e da essi si ricavano immense quantità di cibo ma anche di petrolio e altri minerali, sale ecc.
I DESERTI
Il deserto è un’area dove la pioggia è scarsissima per cui si ritrova poco di vita vegetale e animale. Sono territori quasi del tutto spopolati.
I deserti per lo più sono situati nelle zone torride a cavallo del Tropico del Cancro (come il Sahara e l’Arabico) o del Tropico del Capricorno (come il Kalahari e i deserti australiani) ma esistono anche deserti freddi come il deserto di Gobbi in Asia.
La maggior parte dei deserti è costituita da rocce e ciottoli, quelli sabbiosi sono rari.
I deserti attuali non sono sempre stati deserti, nel Sahara, infatti, sono stati ritrovati reperti fossili che testimoniano la presenza di fiumi e animali.
Nel deserto però esiste la vita, ci sono piante, animali e uomini.
La flora è composta soprattutto da piante grasse, pensiamo ad esempio ai cactus che si sono adattati all’ambiente.
Gli animali sono soprattutto cammelli e dromedari che possono resistere fino a una settimana senza bere e mangiare perché le gobbe sono delle riserve di grasso ma ci sono anche rettili, insetti e uccelli.
Per quanto riguarda gli uomini ricordiamo i Boscimani, che vivono nel deserto del Kalhahari in uno stato piuttosto primitivo, sono nomadi e hanno abitazioni rudimentali. Ancora ricordiamo gli abitanti dei deserti australiani, anch’essi nomadi e cacciatori.
Altri abitanti del deserto, come per esempio i Tuareg e i Beduini del Sahara, i Navajos dell’America del Nord, i Pueblos del Messico e i Mongoli del deserto de Gobi, hanno modi di vita più organizzati.
Questi sono tutti popoli di nomadi, cacciatori e allevatori di cammelli dediti al commercio.
LE FORESTE
Oggi vaste foreste sono presenti alle latitudini settentrionali o a cavallo dell’Equatore ma anche nelle zone temperate anche se meno frequentemente perché le foreste sono state sostituite dalle colture dell’uomo.
Le foreste boreali si estendono dalla Scandinavia alla Russia settentrionale e continuano in Siberia fino all’Oceano Pacifico ma si ritrovano anche in America Settentrionale, in Alaska e in Canada.
Sono foreste di conifere e di betulle.
L’Amazzonia è la più vasta foreste equatoriale del Pianeta, si trova in America Meridionale e prende il nome dal Rio delle Amazzoni. Altre foreste equatoriali si trovano in Africa e in Asia.
Sono molto ricche di vita sia vegetale che animale. Il clima è caldo e le piogge sono abbondanti e questo favorisce lo sviluppo della vegetazione.
La foresta equatoriale ha anche una fauna molto ricca ed è abitata da piccoli gruppi di cacciatori fra i quali, in Amazzonia, gli Indios.
La foresta a galleria si ritrova lungo i corsi d’acqua.
Le foreste delle zone a clima temperato si trovano nelle aree più piovose di tutti i continenti del Mondo.
Sono boschi di latifoglie molto estesi in Canada e Stati Uniti, più piccoli in Europa.
LE AREE NIVALI E GLACIALI
Oltre i Circoli polari si trovano territori perennemente ghiacciati.
Fra le terre artiche ricordiamo la Groenlandia, l’isola più grande del mondo.
L’Antartide è caratterizzato dall’avere le temperature più basse del Pianeta e dal fatto che la neve si trasforma in ghiaccio per tutto l’anno.
La vita vegetale nelle zone glaciali non esiste mentre in mare o sulla crosta gelata vivono molti animali, sia pesci sia uccelli e mammiferi.
In Artide vivono piccoli gruppi di uomini tra cui ricordiamo gli Eschimesi e i Lapponi.
Ci sono poi terre ricoperte di ghiaccio e neve che non sono vicine ai Poli come l’Himalaia e il Karakorum, ma anche sulle Alpi e sulle Ande troviamo ghiacciai e zone perennemente innevate.
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