Nel primo capitolo Leo, seduto sul divano di casa Ardengo, sta aspettando Mariagrazia, l’amante, quando all’ improvviso irrompe sulla scena Carla, figlia di Mariagrazia, che comunica all’ uomo che la madre è quasi pronta. Approfittando dell’ assenza di Mariagrazia, Leo tenta un primo approccio con la ragazza. Dal concitato dialogo tra i due apprendiamo subito il dramma di Carla: detesta la sua vita e vorrebbe cambiarla. Leo le propone un cambiamento radicale invitandola ad andare da lui, ma Carla apparentemente lo respinge (attraverso il suo soliloquio interiore veniamo a conoscenza della reale volontà della ragazza).
All’improvviso un tintinnio della porta a vetri annuncia l’arrivo di Mariagrazia. Comincia una banale conversazione tra i tre in cui si progetta cosa fare della serata. Mariagrazia esclude la commedia di Pirandello “Sei personaggi in cerca di autore”, perchè la recita è popolare e quindi non adatta al loro ceto. Carla ascolta la madre, ma la superficialità della sua conversazione fatta solo di pettegolezzi su amici comuni non fa altro che accrescere la sua insofferenza, così decide di uscire dalla stanza; Leo, invece, partecipa distrattamente alla banale conversazione.
Alla fine del capitolo Moravia introduce finalmente Michele, il fratello di Carla, che entrando nel salotto affronta l’argomento economico che è alla base della storia. Leo propone di affrontare la questione dopo cena.
Il secondo capitolo si apre con la descrizione di una cena di famiglia, interrotta dalle continue punzecchiature di Mariagrazia rivolte all’amante, ma con la finale riappacificazione dei due. Mariagrazia, quindi, poichè il giorno seguente è il compleanno di Carla, invita Leo a pranzo.
Nel terzo capitolo i personaggi sono riuniti in salotto: Mariagrazia appare angosciata alla notizia dell’imminente rovina economica; Michele comprende che ci si attende da lui una reazione indignata per il comportamento di Leo, che tenta di imbrogliare economicamente Mariagrazia, sua amante, ma egli non riesce a rompere la prigione della propria indifferenza. Nel bel mezzo della discussione arriva Lisa, amica di famiglia e vecchia amante di Leo Merumeci. Quest’ ultimo sentendosi offeso dall’ insulto di Michele, pretende delle scuse, e il ragazzo è costretto dalla madre a porgerle. Lisa invita a casa sua l’ indomani Michele. Nel frattempo Leo, rimasto solo con Carla, tenta di baciarla; la ragazza non cede, ma prospettando un taglio netto con la vecchia vita acconsente ad un incontro per il giorno successivo. L’ indomani mattina Michele si reca a casa di Lisa. La donna tenta di sedurre il ragazzo, riesce a strappargli un bacio, ma Michele, non accettando quell’ assurda situazione, nè provando alcun sentimento per Lisa, torna a casa.
E’ il compleanno di Carla e Leo per “comprare” i favori della ragazza le regala una costosissima borsa e un magnifico mazzo di fiori. Durante il pranzo, l’amante approfitta del clima della festa per far ubriacare la ragazza e per portarla, in questo modo, ad acconsentire alla realizzazione dei progetti che aveva su di lei. Infatti, quello stesso giorno, Carla accetta di appartarsi con Leo in una dèpendance nel parco, ma a causa del malessere della ragazza ubriaca, l’approccio di Leo fallisce. Per consolarsi l’ uomo si reca da Lisa, ma la donna, infervorata dall’illusione di essere amata da Michele, delude le aspettative di Leo.
Il capitolo VII vede la famiglia Ardengo riunita attorno al pianoforte su cui Carla annuncia di suonare Bach. Mentre la ragazza suona, ogni personaggio si isola. Michele sogna una donna vera, pura, con la quale tutto sarebbe più facile, tutto potrebbe ritornare al proprio posto. Leo invece, vuole trovare una scusa per allontanarsi dalla casa e portare via Carla. Mariagrazia, vedendo Leo assorto nei suoi pensieri, interviene con una delle sue solite scenate di gelosia seguite da una nuova discussione di tutta la famiglia sulla loro precaria situazione finanziaria, nella quale ancora una volta Michele dimostra la propria indifferenza. Al fine, Leo, dopo aver ricevuto nuovamente delle scuse da parte di Mariagrazia, torna a casa, felice che Carla quella stessa sera avrebbe accettato le sue avances. Appena la porta si chiude Mariagrazia scoppia a piangere. Piove, la notte è nera e umida, Carla, dopo aver consolato la madre va in camera sua e si prepara per l’incontro furtivo con l’amante, che secondo gli accordi l’avrebbe aspettata con la macchina sotto casa. Scende le scale, Leo l’aspetta già da un pezzo, sale in macchina.
In quella notte Carla si sarebbe concessa a Leo.
E’ l’alba quando la ragazza torna a casa. Nella stessa mattina Mariagrazia si reca a casa dell’amante per accordarsi sulla questione dell’ipoteca sulla villa e poi corre ad un appuntamento con Lisa. Coglie l’occasione dell’incontro per indagare sull’ esistenza di una relazione fra Lisa e Leo. Lisa si difende da ogni accusa, e tenta di rassicurare la donna, ma Mariagrazia, sentendosi offesa e presa in giro, se ne va. Torna a casa e sta parlando con la figlia quando i loro discorsi vengono interrotti dall’ arrivo di Leo. Carla e Leo riescono ad appartarsi ma a loro insaputa vengono visti da Lisa, che si trovava a casa Ardengo per vedere Michele.
Siamo giunti agli ultimi capitoli del romanzo, che vedono come protagonista Michele. Recatosi a casa di Lisa apprende dalla donna la tresca di sua sorella con l’amante della madre, Leo, ma si accorge di rimanere ancora una volta insensibile e indifferente. Durante il tragitto che porta dalla casa di Lisa a quella di Leo compra una rivoltella e si reca a casa dell’ uomo. Trova Leo in vestaglia e dopo aver intuito che Carla è nella camera a fianco, finalmente spara, ma la rivoltella è scarica.
Dopo il forte trambusto, Carla finalmente decide di uscire, spettinata e pallida entra nella stanza. I due fratelli parlano dimenticando la presenza dall’amante. Dopo i loro discorsi, Leo offre la situazione riparatrice del matrimonio per non lasciarsi sfuggire l’affare della villa e Carla acconsente. I due fratelli tornano a casa in taxi; ad attenderli trovano Mariagrazia, mascherata da spagnola, e Lisa, pronte per recarsi ad un ballo in maschera. Mariagrazia tutta infervorata dalla certezza che Lisa non è l’amante di Leo, aiuta Carla a vestirsi da Pierrot. Appena la ragazza è pronta escono.
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- Alberto Moravia
- Letteratura Italiana - 900