1. NATO
La N.A.T.O (“North Atlantic Treaty Organization”) costituisce una organizzazione intergovernativa nata nel 1949, (nota anche come “Alleanza atlantica”) allo scopo di impedire e risolvere le controversie politico-miltari internazionali attraverso il coordinamento di strumenti di pace. Lo Statuto considera una offensiva diretta a un singolo Paese membro come se fosse diretta a tutti gli altri Membri: prevede in questo senso la possibilità di dare avvio ad azioni militari per respingere qualsiasi aggressione armata (art. 51 della Corte della Nazioni Unite).
La sede della N.A.T.O è fissata a Bruxelles. I Paesi membri sono sedici:
- Belgio
- Canada
- Danimarca
- Francia
- Germania
- Grecia
- Islanda
- Italia
- Lussemburgo
- Norvegia
- Paesi Bassi
- Portogallo
- Regno Unito
- Spagna
- Turchia
- Stati Uniti
Gli eventi geopolitici europei successivi al 1989 (caduta del muro di Berlino e disgregazione dei
regimi comunisti dell’est) hanno modificato a fondo la strategia generale dell’Alleanza atlantica.
Attualmente, è opinione comune che i rischi non derivino più da più da potenziali aggressioni
armate, quanto piuttosto da situazioni politicamente instabili dovute a crisi economico-sociali,
scontri tra fondamentalismi religiosi, rivalità etniche, contrasti territoriali e terrorismo
internazionale.
2. W.T.O
La W.T.O (“World Trade Organization”) nota anche come O.M.C. (“Organizzazione Mondiale del Commercio”) è un’organizzazione internazionale finalizzata a al controllo ed alla supervisione di molteplici accordi commerciali tra gli stati membri. Vi aderivano, a luglio del 2008, 153 Paesi a cui si aggiungono 30 Paesi osservatori (circa il 97% del commercio mondiale di beni e servizi). La W.T.O. ha assunto, nell’ambito della regolamentazione del commercio mondiale, il ruolo precedentemente detenuto dal G.A.T.T. (“General Agreement on Tariffs and Trade”).
Finalità generale dell’O.M.C. è l’abolizione (o riduzione) delle barriere tariffarie al commercio
internazionale. La sua sede è fissata a Ginevra (Svizzera).
- Diritto