Hannibal, Hamilcaris filius, Carthaginiensis fuit. Si verum est, quod nemo dubitat, ut populus Romanus omnes gentes virtute superaverit, non infitiandum est Hannibalem tanto praestitisse ceteros imperatores prudentia, quanto populus Romanus antecellat fortitudine cunctas nationes. Nam quotiescumque cum eo congressus est in Italia, semper discessit superior. Quod nisi domi civium suorum invidia debilitatus esset, Romanos videtur superare potuisse. Sed multorum obtrectatio devicit unius virtutem. Hic autem velut hereditate relictum odium patrium erga Romanos sic conservavit, ut prius animam quam id deposuerit.
Versione tradotta
Annibale, figlio di Amilcare, fu Cartaginese. Se è vero, cosa che nessuno dubita, che il popolo Romano superò tutti i popoli in virtù, non bisogna negare il fatto che Annibale superasse gli altri comandanti in prudenza, tanto quanto il popolo romano superava tutti i popoli in forza. Infatti ogni volta che si scontrava con lui in Italia, sempre ne usciva superiore. Che se non fosse stato indebolito in patria dall’invidia dei suoi concittadini, pare che avesse potuto superare i Romani. Ma l’ostilità di molti sconfisse la virtù di uno solo. Egli poi conservò l’odio paterno verso i Romani, quasi lasciato in eredità, così che depose prima l’anima che questo.
- Letteratura Latina
- Versioni E-I
- Versioni dai Libri di Esercizi