Sulla Terra si possono distinguere tre grandi gruppi di clima:
- i climi della zona calda
- i climi delle zone temperate
- i climi delle zone fredde
Ciascuno di questi gruppi comprende delle regioni climatiche distinte.
Climi zona calda
La zona calda è caratterizzata dalla presenza di temperature sempre superiori ai 20 gradi.
In base all’andamento delle piogge, in queste zone distinguiamo:
- il clima equatoriale
- subequatoriale
- monsonico
- tropicale
- asciutto
- desertico
Clima equatoriale
Il clima equatoriale si riscontra soprattutto in Amazzonia, America Centrale, bacino del Congo, zona costiera del Golfo di Guinea e Indonesia. Presenta temperature variabili dai 24 ai 27 gradi, forte umidità, cielo quasi sempre nuvoloso e piogge abbondanti sotto forma di violenti rovesci pomeridiani. La zona equatoriale è il regno della foresta vergine o pluviale.
Clima subequatoriale
Il clima subequatoriale è presente in America Meridionale, Africa (in particolare Sahara, Sudan e Madagascar), Asia sudorientale e Australia settentrionale. A mano a mano che ci si allontana dall’equatore le piogge diminuiscono. Ci sono due stagioni piovose separate da due periodi secchi.
Molto varia è la vegetazione che cambia a seconda dell’andamento delle piogge: nella stagione umida si sviluppa il tappeto erboso che si disseca nella stagione asciutta, in inverno. Tipiche di questo clima sono le foreste a galleria che si sviluppano lungo i fiumi, e le foreste a parco.
La fauna è costituita da molte specie di animali, dagli insetti ai grossi mammiferi e uccelli corridori.
Clima monsonico
Il clima monsonico si riscontra soprattutto nei paesi dell’Oceano Indiano ma non solo.
E’ molto dipendente dall’alternanza dei monsoni per cui si distinguono due stagioni: un’estate piovosa, per la presenza dei monsoni di mare, e un inverno asciutto quando soffiano i monsoni di terra.
I monsoni condizionano, quindi, anche l’attività agricola.
La vegetazione tipica delle regioni monsoniche è la giungla, simile alla foresta pluviale ma più aperta e meno ricca di specie.
L’agricoltura dei territori con questo clima si basa soprattutto sulla coltura di riso e tè.
Clima asciutto
Il clima asciutto domina in prossimità dei tropici ed è caratterizzato da meno di tre mesi all’anno di piogge irregolari e temperature anche più alte di quelle delle regioni a clima equatoriale.
La flora è la steppa tropicale, simile alla vegetazione del deserto, e la fauna è rappresentata da animale in grado di spostarsi velocemente alla ricerca di pascoli.
Clima desertico
Il clima desertico è tipico delle regioni attraversate dai tropici. Qui il periodo asciutto dura tutto l’anno, l’aria è molto secca e questo determina molte escursioni termiche.
Le piogge sono accidentali, talvolta assenti per molti anni.
La vegetazione si limita a radi arbusti spinosi. La fauna è molto povera.
Climi temperati
I climi temperati sono presenti nella zona compresa tra i tropici e i circoli polari e sono caratterizzati dalla presenza di quattro stagioni di cui due intermedie, la primavera e l’autunno, separano l’estate dall’inverno.
Si distinguono i seguenti tipi di climi:
- mediterraneo
- oceanico
- continentale
- temperato arido
Clima mediterraneo
Il clima mediterraneo è quello delle regioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo.
Qui l’estate ha clima secco e caldo mentre l’inverno ha venti freddi e umidi.
Le piogge sono presenti generalmente in autunno e in inverno.
La vegetazione è costituita da foreste di querce e dalla macchia mediterranea.
Clima oceanico
Il clima oceanico in Europa interessa il versante atlantico, in America caratterizza le coste del Pacifico, nell’emisfero australe comprende il Cile meridionale e la Nuova Zelanda.
Gli inverni risultano miti e le estati fresche, le piogge non sono abbondanti ma sono presenti in ogni stagione e persiste l’umidità per tutto l’anno.
La vegetazione è rappresentata da foreste di conifere e latifoglie e dalla brughiera.
Clima continentale
Il clima continentale interessa le aree interne dei continenti ed è diffuso soprattutto ma non solo in America settentrionale.
E’ caratterizzato da inverni molto rigidi, con temperature a lungo al di sotto dello zero e forti nevicate ed estati caldissime caratterizzate da forti rovesci.
La flora è rappresentata da foreste di conifere, popolate da numerosi carnivori, ungulati e orsi, tutti animali dotati di folta pelliccia, e dalle foreste di latifoglie.
Ci sono praterie e steppe.
Clima temperato
Il clima temperato arido interessa i deserti interni a medie latitudini.
L’aridità è dovuta alla grande lontananza dal mare e dalla presenza di barriere montuose.
A inverni in cui la temperatura scende di 20 gradi sotto lo zero, si contrappongono esteti caldissime.
La vegetazione, quindi, è povera.
Climi zone fredde
I climi delle zone fredde sono:
- seminivale
- glaciale
Clima seminivale
Il clima seminivale è presente soprattutto nelle regioni dell’emisfero boreale, lungo i margini polari.
Vi si riscontrano temperature perennemente rigide, quindi in alcune zone il suolo è sempre gelato.
La vegetazione è povera ed è rappresentata dalla tundra, formata da un miscuglio di muschi e licheni. La fauna compie lunghe migrazioni stagionali.
Clima glaciale
Il clima glaciale regna sulle calotte polari e in Groenlandia, è caratterizzato da gelo perenne e non offre possibilità di vita.
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