Celsioris staturae et candidi paene Galli sunt omnes et rutili, luminumque torvitate terribiles, avidi iurgiorum et sublatius insolentes. Metuendae voces conplurium et minaces placatorum iuxta et irascentium, tersi tamen pari diligentia cuncti et mundi, nec in tractibus illis maximeque apud Aquitanos poterit aliquis videri vel femina licet perquam pauper ut alibi frustis squalere pannorum. Ad militandum omnis aetas aptissima et pari pectoris robore senex ad procinctum ducitur et adultus gelu duratis artubus et labore adsiduo multa contempturus et formidanda. Vini avidum genus, adfectans ad vini similitudinem multiplices potus: et inter eos humiles quidam obtunsis ebrietate continua sensibus raptantur discursibus vagis.
Versione tradotta
Quasi tutti i Galli sono di alta statura, chiari e biondi, tremendi per la fierezza degli sguardi, propensi alle liti e eccessivamente arroganti. Le voci, sia dei calmi che degli arrabbiati, sono terribili e minacciose, tuttavia sono, in generale, puliti e tersi con cura uguale, e in quei territori, soprattutto verso gli Aquitani, non si potrebbe vedere uomo o donna misero o povero per la sciattezza dei vestiti. Ogni età è adattissima a combattere e il vecchio va in battaglia con lo stesso ardore d'animo e pronto a disprezzare anche i più terribili rischi, con gli arti irrigiditi dal clima rigido e dal costante esercizio. Stirpe amante del vino, fa in modo di bere molte bevande simili al vino: e tra loro, quelli di condizione più bassa, storditi da una continua ebrezza, sono presi da continui vagare.
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