Galli, cum Macedoniam invasissent, ad radices montis Parnassi pervenerunt, ubi oraculum Apollinis colebatur et ab omnibus gentibus consulebatur. Post nonnullos dies Ptolemaeus, Macedonum rex, in acie caeditur et caput eius in lancea fixum per totam aciem a barbaris portatur. Pauci Macedones fuga perniciem vitaverunt: ceteri aut capiuntur aut occiduntur. Cum per totam Macedoniam clades nuntiaretur, omnium urbium portae clauduntur et numinum auxilium invocatur. Tandem, cum iam nulla spes salutis esset, Sosthenes Gallos victoria exsultantes compescuit et reppulit. Cum patriam liberavisset, Sosthenes, vir humili loco, ceteris principibus praepositus est et ab exercitu in acie rex appellatus est.
Versione tradotta
I galli, avendo invaso la Macedonia, giunsero alle radici del monte Parnaso, dov'era venerato l'oracolo di Apollo ed era consultato da tutte le genti. Dopo alcuni giorni Tolomeo, re dei macedoni, fu ucciso sul campo di battaglia e la sua testa fissata nella lancia veniva portata dai barbari per tutto il campo. Pochi Macedoni evitarono la morte con la fuga: tutti gli altri o furono catturati o uccisi.
Essendo annunciata la sconfitta per tutta la Macedonia, furono chiuse le porte di tutte le città e fu invocato l'aiuto dei Numi. Finalmente, quando ormai non c'era alcuna speranza di salvezza, Sostene frenò e respinse i Galli che esultavano per la vittoria. Avendo liberato la patria, Sostene, uomo di modesta famiglia, fu messo al comando di tutti gli altri capi e fu definito dall'esercito re in battaglia.
- Letteratura Latina
- La Lingua delle Radici 1
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