Germania terra aspera et foeda erat. Nam magnae et obscurae erant silvae, horrida loca inculta, parum frugiferi agri, iniucundum caelum et asperi venti. Germanis incolis caerulei oculi et flavi capilli erant eique in parvis casis habitabant; casas non saxo, sed ligno aedificabant. Deos non in templis adorabant, sed in silvis. Germani, gloriae et praedae avidi, crebra bella cum finitimis gerebant et interdm feminae saucios curabant mortuosque sepeliebant. Romani copias in Germaniam mittunt et terras in ripa sinistra fluvii Rheni occupant; terrae enim in ripa dextera fere semper liberae erunt.
Versione tradotta
La Germania era una terra aspra e avversa. Infatti le foreste erano estese e cupe, i terreni selvaggi e incolti, i campi poco fertili, il cielo inclemente (sgradevole, spiacevole), i venti pungenti. Gli abitanti Germani avevano occhi azzurri e capelli biondo-rossiccio ed essi vivevano in piccole capanne; costruivano le capanne non con la pietra, ma col legno. Adoravano gli dèi non in templi, me nelle foreste. I Germani, bramosi di fama e di bottino, conducevano frequenti guerre coi vicini e di quando in quando le donne assistevano i feriti e seppellivano i morti. I Romani mandano truppe in Germania e s'impadroniscono delle terre sulla riva sinistra del fiume Reno; le terre sulla riva destra, infatti, saranno quasi per sempre autonome.
- Letteratura Latina
- La Lingua delle Radici 1
- Versioni dai Libri di Esercizi