In suis venis terra metalla continet, ut aurum, argentum, ferrum, plumbum, cuprum. Sed etiam luna astraque metalla habere possunt. Antiquitus metallorum desiderium magnum erat. Nam viri antiqui metallis multa instrumenta construere poterant atque auro argentoque commercia gerebant. Hodie viri nihil sine metallis facere possunt. Tamen metalla etiam aerumnarum causa sunt et erunt; divitiarum enim desiderium alere possunt et multa exitii instrumenta suppeditare: arma praebent et bella parant.
Versione tradotta
Nei suoi recessi (vene, sorgenti) la terra racchiude metalli, come l'oro, l'argento, il ferro, il piombo, il rame. Ma anche la luna e le stelle possono contenere metalli. Fin dai tempi antichi il bisogno di metalli era grande. Infatti gli uomini del passato potevano costruire molti utensili con i metalli e intrattenevano scambi commerciali tramite l'oro e l'argento. Oggi gli uomini, senza i metalli, non possono fare niente. Ma i metalli sono e saranno anche motivo di calamità; infatti possono nutrire la brama di ricchezza e fornire molti strumenti di rovina: offrono le armi preparano le guerre.
- Letteratura Latina
- La Lingua delle Radici 1
- Versioni dai Libri di Esercizi