Putabant veteres scriptores Pygmaeos in Africae litoribus habitare apud Oceanum. Dicebant eos parvaluta statura esse;non corporis voluptatibus deditos esse,sed bellicosos et ad labores impigros.Cum formicis eos comparat Plinius Senior,deligentissimus auctor,qui dicit eos agriculturae operam dare et cibaria in hiemem in horreis servare.Non aedes lateribus vel lapidibus aedificant,sed luto casas exstruunt.Cum ver advenit,contra grues confligunt,quia grues semina,quae agricolae in terra sparserunt,devorant ita ut ea germinare non possint.Quapropter Pygmaei,in arietum dorso insidentes,contra grues procedunt ut earum ova et pullos nacent.
Versione tradotta
Gli scrittori vecchi ritenevano che i Pigmei abitavano nelle coste dell'Africa, presso l'Oceano. Dicevano che loro erano di bassa statura; non erano dediti al piacere del corpo, ma erano guerrieri e infaticabili nei lavori. Quando Plinio il Vecchio, autore molto accurato, li paragona alle formiche, che dice che loro si dedicano all'agricoltura e in inverno conservano i cibi nei granai. Non edificano le case con i mattoni o con le pietre, ma dispongono le case con il fango. Quando viene la primavera, combattono contro le gru, poichè le gru divorano i semi che l'agricoltore sparse nella terra, così che non possono germinare. Per cui i Pigmei, quando siedono sul dorso degli arieti, avanzano contro le gru per distruggere le loro uova e i loro piccoli.
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