I POEMI CICLICI: POEMI DEL CICLO TROIANO, TEBANO E DEGLI ARGONAUTI. Tra l’VIII e il VI secolo a.C. il successo dei poemi omerici diede origine a poemi che trattavano personaggi riconducibili all’Iliade e all’Odissea, a cui si affiancarono racconti di eroi meno noti. Di questo immenso materiale ci sono rimasti pochi frammenti o citazioni da parte di altri autori. Gli argomenti dei poemi ciclici erano contenuti in un capitolo della Crestomazia di Proclo, dedicato alla poesia epica: purtroppo l’opera è andata perduta. Anche la definizione “ciclo epico” è riconducibile a Proclo, con cui lo scrittore indicava un insieme di composizioni epiche collegate tra di loro, i cui argomenti spaziavano dai miti della creazione fino a quelli dopo la morte di Odisseo, costituendo l’antefatto e il seguito dei poemi Iliade e Odissea.
I POEMI DEL CICLO TROIANO: QUALI SONO. Il ciclo troiano si componeva di 3 poemi che narravano gli antefatti dell’Iliade:
- Teogonia: narrava la nascita degli dèi e degli uomini
- Titanomachia: la ribellione dei titani contro Zeus
- Ciprie: la Terra, oppressa dal peso di troppa popolazione, si rivolse a Zeus per aiuto. Zeus allora fece scoppiare un feroce conflitto, in modo da ridurre il numero degli uomini. Si descrive allora il banchetto di Teti e Peleo, durante il quale Discordia, non invitata, aveva lanciato il pomo famoso con su scritto “alla più bella”, causa della lite tra Era, Afrodite e Atena e del conseguente giudizio di Paride. Seguivano il rapimento di Elena e l’inizio della guerra di Troia, fino agli avvenimenti anteriori alla contesa tra Achille e Agamennone.
Seguivano gli avvenimenti avvenuti tra l’Iliade e l’Odissea:
- Etiopide: attribuito ad Arctino di Mileto, descriveva l’arrivo a Troia di popoli alleati con Priamo, le Amazzoni e gli Etiopi. Pentesilea, regina delle Amazzoni, venne uccisa da Achille, il quale perì poi con una freccia al tallone scagliata da Paride.
- Piccola Iliade: attribuito a Lesche di Mitilene, narrava la contesa tra Odisseo e Aiace per il possesso delle armi di Achille, l’uccisione di Paride per mano di Filottete e l’arrivo a Troia del figlio di Achille, Neoptolemo. L’ultima parte è dedicata all’inganno del cavallo (escogitato da Odisseo) e alla conquista della città. Il poema si concludeva con l’uccisione di Astianatte, gettato giù dalle mura.
- Distruzione di Troia: attribuito ad Arctino di Mileto, il poema raccontava la distruzione della città
- Ritorni: raccontano i ritorni in patria degli eroi dopo la guerra (Nestore, Diomede, Menelao, Calcante, il naufragio di Aiace Oileo e la fine di Agamennone per opera della consorte.
Infine, abbiamo gli avvenimenti successivi all’Odissea:
- Tesprotide: racconta il viaggio di Odisseo nel paese dei Tesproti per espiare l’offesa fatta a Poseidone.
- Telegonia: Telegono, figlio di Odisseo avuto dalla maga Circe, giunse ad Itaca per cercare suo padre. Si scontrò con Odisseo, e non riconoscendolo lo uccise. Tornò da Circe per espiare la sua colpa, insieme a Penelope e Telemaco. Il poema si conclude con un duplice matrimonio: Penelope e Telegono, Circe e Telemaco.
EPOS NON OMERICO: IL CICLO TEBANO. I 3 poemi del ciclo tebano raccontano le vicende dei discendenti di Labdaco, re di Tebe:
- Edipodea: conteneva la tragica storia di Laio e suo figlio Edipo, il quale, divenuto consapevole dei suoi atroci delitti inconsapevoli, si allontanò poi da Tebe in esilio volontario.
- Tebaide: raccontava le vicende dei figli di Edipo, Eteocle e Polinice e la loro morte in duello.
- Epigoni: hanno come protagonisti i figli dei 7 condottieri di Tebe, i quali con l’aiuto di Teseo giunsero a Tebe per raccogliere le ossa dei genitori e seppellirle.
CICLI EPICI: IL CICLO DEGLI ARGONAUTI. I poemi di questo ciclo raccontano le vicende di Giasone alla conquista del vello d’oro. Abbiamo solo i titoli:
- Canti naupactii
- Canti corinzii
- Letteratura Greca
- Iliade di Omero
- Omero