I pronomi possessivi determinano a chi appartiene ciò che è indicato dal nome che sottintendono.
“Il mio abito è più bello del tuo”. “Mio”, dato che è seguito da abito è un aggettivo possessivo. “Tuo”, che sottintende abito, è un pronome possessivo.
Forme dei pronomi possessivi
Le forme dei pronomi possessivi corrispondono esattamente a quelle degli aggettivi possessivi. Quando funzionano da aggettivi si accompagnano al nome a cui si riferiscono, quando funzionano da pronomi, il nome a cui si riferiscono lo sottintendono e sono sempre accompagnati da un articolo o da una preposizione articolata (Vedi esempio sopra).
La terza persona del pronome possessivo
Alla terza persona “il suo”, “la sua”, “i suoi”, “le sue” e “i loro”, possono essere sostituiti dal pronome “il proprio”, “la propria”, “i propri”, “le proprie”, solo se il possessore coincide con il soggetto della frase: “Io mi occupo di pulire la mia stanza, Orlando cura la propria”.
Eccezioni:
Alcuni pronomi possessivi sono sostantivati quando sono utilizzati in espressioni tipiche della lingua comune: “Come stanno i tuoi (genitori)?”, “Per il regalo di Giulia ci ho rimesso del mio (denaro)”, Pasquale ne ha combinata una delle sue (marachelle)”, “Ognuno, al convegno, voleva dire la sua (opinione)”.
- Francese