Il Barocco in letteratura: autori ed esponenti maggiori - Studentville

Il Barocco in letteratura: autori ed esponenti maggiori

Il Barocco in letteratura: riassunto sul Barocco, le caratteristiche principali e gli autori più importanti da ricordare.

IL BAROCCO IN LETTERATURA: AUTORI ED ESPONENTI MAGGIORI

 Nel Seicento la tendenza artistica e letteraria che prende il nome di Barocco determina un progressivo cambiamento di gusti e di sensibilità che piano piano si allontanano da quelli del secolo precedente. Il Barocco occupa tutto il Seicento e raggiungerà il suo massimo splendore in Spagna e Italia: tuttavia, se oggi ne apprezziamo le opere artistiche e letterarie, in realtà il giudizio degli intellettuali del Settecento fu alquanto negativo, giudicando qualsiasi prodotto di questa epoca come bizzarro, artificioso o di cattivo gusto. Stai studiando il Barocco a scuola ma alcuni punti ti sono poco chiari e hai bisogno di un riassunto riguardante la letteratura e i suoi esponenti principali? Bene, allora sei nel posto giusto: ecco una panoramica sul Barocco in letteratura e sugli autori principali da ricordare

Per approfondire leggi qui: Il Barocco: riassunto

Il Barocco in letteratura: autori ed esponenti maggiori

RIASSUNTO SUL BAROCCO: DEFINIZIONE

Non conosciamo bene l'origine della parola Barocco: le ipotesi più accreditate sarebbero però 2:

  • il portoghese barroco, che indica una perla non perfettamente sferica
  • il latino baroco, che indicava un sillogismo della filosofia scolastica, un ragionamento pedante e privo di fondamento

In ogni caso, il termine ha una connotazione negativa, e sta di fatto che gli intellettuali del Settecento iniziarono a definire barocchi palazzi e chiese del Seicento: questi edifici apparivano eccessivi, pieni di statue e decorazioni, bizzarri e abnormi.  Oggi però il termine non è più legato ad un giudizio estetico, ma riguarda l'intero periodo storico connotato da una nuova visione del mondo, diversa da quella del Cinquecento. 
 

IL BAROCCO: CULTURA E NUOVA VISIONE DEL MONDO

In questo periodo si assiste ad un radicale cambiamento di pensiero, una brusca rottura con il Rinascimento, la cui cultura entra in crisi perché incapace di spiegare una realtà cambiata radicalmente. Una volta letto Copernico e Galileo, l'uomo del Seicento capisce di non essere al centro dell'universo, sentendosi smarrito di fronte ad un cosmo infinito e in continua trasformazione. La realtà è priva di verità immutabili, e da ciò deriva un senso di precarietà e di fugacità dell'esistenza. I cambiamenti diventano così rapidi che è difficile distinguere il vero dal falso e la vita viene paragonata ad un sogno. Uno spettacolo teatrale può diventare più autentico della realtà: non a caso un'immagine che ha molta fortuna nel Seicento è quella del teatro del mondo, in cui ogni uomo indossa una maschera, che dovrà deporre alla fine dello spettacolo della sua vita. Per superare l'idea che la realtà sia una finzione il Barocco allora ostenta un fasto e  una ricchezza che a noi oggi potrebbero sembrare eccessivi. Le decorazioni delle chiese barocche non sono altro che un modo per riempire il vuoto lasciato dalla vecchia concezione del cosmo finito e ordinato. Anche la poesia si trasforma, e gli autori tendono a raffinare sempre di più il verso e ad abbellire i componimenti con ornamenti preziosi. L'arte diventa un vero e proprio spettacolo che deve colpire tutti attraverso effetti maestosi e scenografici. 
 

LA LETTERATURA BAROCCA: CARATTERISTICHE E AUTORI

In confronto allo splendore delle opere d'arte, la letteratura italiana di epoca barocca risulta povera di grandi esponenti. Il poeta si concentra soprattutto nelle forme piuttosto che nei contenuti, contornando il tutto con uno stile opulento e pomposo. La poetica barocca è infatti caratterizzata dai principi della meraviglia e dell'acutezza, dalla ricerca di espressioni elaborate che, attraverso le metafore, deve stupire il lettore. Questa poetica è chiamata anche Marinismo, termine che deriva dal nome del maggior poeta barocco italiano, Giambattista Marino. Accanto a Marino e ai suoi seguaci ci sono però autori che adottano uno stile più contenuto, come Chiambrera e Testi. Altri scrittori invece sperimentano nuove forme letterarie, come il romanzo d'avventura e il poema eroicomico, mentre hanno grande successo la prosa scientifica e la critica artistica e letteraria. Per quanto riguarda invece il teatro, si affermano la commedia dell'arte e il melodramma che, con musicisti come Monteverdi e Scarlatti, si avvicina sempre di più all'opera moderna. Anche la tragedia riscuote molto successo, grazie al contributo di Della Valle e De' Dottori, arricchendosi con nuovi conflitti morali e religiosi. Infine, inizia ad emergere anche la letteratura dialettale, il cui principale esponente è Giambattista Basile

Scopri di più sulle opere: Barocco in letteratura, le opere più rappresentative

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