Il Buon Pastore (II) - Studentville

Il Buon Pastore (II)

Ego sum pastor bonus. Bonus pastor animam suam dat pro ovibus suis. Mercenarius autem, et qui non est pastor, cuius non sunt oves propriae, videt lupum venientem, et dimittit oves et fugit: et lupus rapit, et dispergit oves: mercenarius autem fugit, quia mercenarius est, et non pertinet ad eum de ovibus. Ego sum pastor bonus: et cognosco meas, et cognoscunt me meae. Sicut novit me Pater, et ego agnosco Patrem: et animam meam pono pro ovibus meis. Et alias oves habeo, quae non sunt ex hoc ovili: et illas oportet me adducere, et vocem meam audient, et fiet unum ovile et unus pastor.

Versione tradotta

Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la sua anima per le sue pecore. Invece il mercenario, che non è il pastore, al quale le pecore non sono appartenenti, vede arrivare un lupo, lascia le pecore e fugge: e il lupo afferra e disperde le pecore: il mercenario allora fugge, poiché è un mercenario, e a lui non interessa delle pecore. Io sono il buon pastore: e conosco le mie pecore, e le mie pecore conoscono me. Così mi conosce il Padre, ed io conosco il padre: e offro la mia anima per le mie pecore. E ho altre pecore, che non sono in questo ovile: e occorre che io le attiri, e ascolteranno la mia voce, e ci sarà un solo ovile e un solo pastore.

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