Haedus, dum ( = mentre) improbum lupum eludere cupit, rapida fuga linquit arva proxima stabulis et recta via in oppidum tendit; ibi confugit inter lanigeros agnos quos ( = che, oggetto) oppidani immolare divis parant. Impiger lupus ibi eum invenit et temptat sollicitare dolis: “Incolae oppidi in templis cunctis victimas mactant. Tu quoque cultrum non vitabis; mox gemebis et humum cruentabis, nisi repetes securos agros”. Sic ei respondet agnus: “Depone curam tuam, improbe, et tolle tecum perfidas minas. Nam mihi exitium paratur; sed melius ( = meglio) erit vitam donare divis quam ( = piuttosto che) rabido lupo saturare gulam”.
Versione tradotta
Un capretto mentre desiderava eludere l'improbo lupo, lasciò con rapida fuga i campi vicini alle stalle e prese la giusta via per la città; qui si rifugiò tra i piccoli agnelli che gli abitanti praparano per immolare agli dei. Il solerte lupo lo trovò qui e tentò di sollecitarlo con l'inganno: gli abitanti della città sacrificano vittime in tutti i tempi. Anche tu non eviterai (cultrum), subito gemerai e (cruentabis) la terra, se non cercherai campi sicuri". Così gli rispose l'agnello : Deponi la tua preoccupazione, malvagio, e porta via con te le tue perfide minacce. Infatti a me è pronta l'uscita; ma sarà meglio donare la vita agli dei che riempire la gola a un lupo (rabido)
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