Il collegio dei Pontefici - Studentville

Il collegio dei Pontefici

Apud Romanos pontifices erant magistratus, quibus cura religionis ac sacrarum caerimoniarum committebantur. Rex Numa primus quattuor potifices patricii generis creavit, qui rei publicae religionibus praeessent ac pristinos mores custodirent; quibus postea additi sunt quattuor pontifices plebei ita ut octo essent: unde illi “maiores”, hi “minores” pontifices appellati sunt. Postea Sulla numerum auxit ad quindecim, quibus Iulius Caesar decimum sextum adiecit. Pontificum collegio et omnium sacerdotum collegiis praeerat summa cum auctoritate pontifex maximus. Tanta erat auctoritas tantumque momentum pontificis maximi, ut Octavianus Augustus ipse et post eum omnes imperatores Romani semper hoc munus sibi reservaverint.

Versione tradotta

Presso i Romani i pontefici erano magistrati, a cui era assegnata l'amministrazione del culto e delle cerimonie sacre. Per primo il re Numa creò quattro pontefici di stirpe patrizia, che fossero responsabili dei culti statali e custodissero gli antichi costumi; a questi furono successivamente aggiunti quattro pontefici plebei, così che furono in otto: da qui quei pontefici furono chiamati "maggiori", questi "minori". Poi Silla aumentò il numero a quindici, a cui Giulio Cesare aggiunse il sedicesimo. Presiedeva il collegio dei pontefici e i collegi di tutti i sacerdoti, con somma autorità, il pontefice massimo. Era così grande l'autorità e così grande l'importanza del pontefice massimo che Ottaviano Augusto stesso e dopo di lui tutti gli imperatori Romani riservarono sempre per sé questa carica.

  • Letteratura Latina
  • Maiorum Lingua B
  • Versioni dai Libri di Esercizi

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