Et interrogavit eum iuvenis princeps: «Magister bone, quomodo1vitam aeternam possidebo?» Dixit autem ei Iesus: «Mandata novisti: non moechaberis,2non occides, non furtum facies, non falsum testimonium dices, honorabis patrem tuum et matrem». Qui dixit: «Talia omnia custodivi a iuventute». Cum id audivit, Iesus respondit ei: «Adhuc unum tibi deest:3omnia, quae habes, vende et da pauperibus et habebis thesaurum in caelo: et veni mecum». Ille, postquam Iesum audiverat, contristatus est, quia dives erat valde. Vidit autem illum Iesus tristem et dixit: «Quam difficile, qui pecunias habent, in regnum Dei intrant. Facilius est enim camelum per foramen acus transire, quam divitem intrare4in regnum Dei».
Versione tradotta
Ed un giovane principe lo interrogò: "Maestro buono, come potrò acquistare la vita eterna?" In verità Gesù gli disse: "Tu hai conosciuto i comandamenti: non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non dichiarare falsa testimonianza, onorare tuo padre e tua madre". Costui disse: "Ho custodito tutte queste cose fin dalla gioventù". Appena ebbe udito ciò, Gesù gli rispose: "Te ne manca ancora un altro: vendi e offri ai poveri tutto ciò che possiedi e avrai un tesoro in cielo: e vieni con me". Quello, dopo che aveva udito Gesù, fu rattristato, perchè era molto ricco. In verità Gesù lo vide triste e
disse: "coloro che posseggono denaro entrano più difficilmente nel regno di Dio. E' più facile infatti che un cammello entri per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio".
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