Il dio Mercurio - Studentville

Il dio Mercurio

Mercurius Maiae filius erat et cum cunctis diis deabusque in caelo vivebat caelicolumque convivia lyrae sono delectabat. Tamen in terram saepe advolabat: deorum enim nuntius renuntiabatur nuntiique grata officia sine mora explebat. Etenim alas petaso et calceis aptabat alarumque auxilio e deorum domicilio celeriter per caelum in terram deorum iussa portabat. Deus pariter mercaturae, doli, somniorum pascuorumque putabatur. Incolae praesertim Arcadiae clara templa atque multas aras Mercurio erigebant. In viarum compitis Hermae seu Mercurii pulchrae statuae exstabant incolaeque Arcadiae quotannis ob dei beneficia Hermas coronis ornabant. Praeterea caduceum dextera destringebat animasque ad inferorum loca ducebat. Ideo superi atque inferi Mercurium pariter diligebant.

Versione tradotta

Mercurio era figlio di Maia e viveva in cielo con tutti gli dei e le dee, e dilettava i banchetti degli dèi con il suono della lira. Tuttavia spesso volava sulla terra: infatti si proclamava messaggero degli dèi e senza indugio compiva i graditi doveri di messo. E infatti preparava le ali con i calzari e il petaso, e con l'aiuto delle ali velocemente dalla dimora degli dèi, attraverso il cielo, portava sulla terra gli ordini degli dèi. Era considerato nello stesso tempo dio del commercio, dell'inganno, dei sogni e dei pascoli. Soprattutto gli abitanti dell'Arcadia erigevano famosi templi e molti altari a Mercurio. Nei bivi delle vie stavano le Erme, ovvero belle statue di Mercurio e gli abitanti dell'Arcadia ogni anno per i benefici del dio ornavano le Erme con corone. Inoltre stringeva con la destra il caduceo e conduceva le anime agli Inferi. Dunque allo stesso modo amavano Mercurio gli dèi superni e gli dèi degli Inferi.

  • Letteratura Latina
  • Lingua Viva 1
  • Versioni dai Libri di Esercizi

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