Puer in agro agnos caprosque pascebat. Erat puer statura procera, sed ingenii pravi quia bestias molestiis fatigabat: bestiae enim lapillis et virga ex ligno saepe verberabantur. Repente apud agrum viri pervenerunt: viris ignota via erat et puerum de via interrogaverunt. Sed puer, quia contumeliosus erat, advenis falsam viam indicavit: ita advenae per loca frustra et diu erraverunt. Postremo ad puerum viri remeaverunt et puerum obiurgaverunt, quia eos deceperat; deinde virga lignea puerum verberaverunt. Agni caprique exsultaverunt propter pueri poenam.
Versione tradotta
Un ragazzo pascolava gli agnelli ed i capri nella campagna. Il ragazzo era di statura alta, ma di indole malvagia, perché estenuava gli animali con dei fastidi: le bestie, infatti, venivano spesso colpite con pietruzze e col bastone di legno. All'improvviso giunsero degli uomini presso la campagna: agli uomini era sconosciuta (/gli uomini non conoscevano) la strada e interrogarono il ragazzo circa la strada. Ma il ragazzo, poiché godeva degli affronti (era oltraggioso) mostrò ai forestieri una via sbagliata: così gli stranieri vagarono inutilmente e a lungo per le contrade. Alla fine gli uomini tornarono dal ragazzo e insultarono il ragazzo perché li aveva raggirati; poi colpirono il ragazzo col bastone di legno. Gli agnelli ed i capri gioirono a causa della punizione (/sofferenza) del ragazzo.
- Letteratura Latina
- La Lingua delle Radici 1
- Versioni dai Libri di Esercizi