Il Fariseo e il Pubblicano - Studentville

Il Fariseo e il Pubblicano

Dixit autem et ad quosdam, qui in se confidebant tamquam iusti, et aspernabantur ceteros, parabolam istam: Duo homines ascenderunt in templum ut orarent: unus pharisaeus, et alter publicanus. Pharisaeus, stans, haec apud se orabat: “Deus, gratias ago tibi, quia non sum sicut ceteri hominum: raptores, iniusti, adulteri, velut etiam hic publicanus. Ieiuno bis in sabbato: decimas do omnium quae possideo”. Et publicanus, a longe stans, nolebat nec oculos ad caelum levare, sed percutiebat pectus suum, dicens: “Deus, propitius esto mihi peccatori”. Dico vobis: descendit hic iustificatus in domum suam ab illo: quia omnis qui se exaltat, humiliabitur, et qui se humiliat, exaltabitur.

Versione tradotta

Disse allora, a quelli che si reputavano giusti e biasimavano gli altri, questa parabola: due uomini giunsero al tempio per pregare: uno fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, queste cose pregava tra sé: "Dio, ti rendo grazie, poiché non sono come gli altri uomini: rapitori, ingiusti, adulteri, come anche questo pubblicano. Digiuno due volte il sabato: do un decimo di tutto quello che ho". E il pubblicano, stando in piedi, lontano, non voleva levare gli occhi al cielo, ma batteva il suo petto, dicendo: "Dio, sii benevolo con me peccatore". Io vi dico: costui va a casa sua reso giusto da quello: poiché chi esalta sé stesso in ogni cosa, sarà umiliato, e chi si umilia, sarà esaltato.

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