Abstract – scaricare il file per l'appunto completo Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio nacque l’11 gennaio del 1449 a Firenze. Lavorò all’epoca di Lorenzo il Magnifico, fu uno dei pittori dei Rinascimento. Si formò inizialmente come orafo presso la bottega del padre, successivamente come pittore presso il Baldovinetti, ma probabilmente entrò anche nella bottega del Verrocchio. Artisticamente subì l’influenza di Giotto, Andrea del Castagno, Veneziano e Masaccio e si avvicinò alla pittura fiamminga. Nel 1471-72 affrescò San Girolamo, S. Barbara e Antonio Abate nella pieve di Cercina; nel 1475 affrescò nel duomo di San Gimignano la cappella di Santa Fina. Il Ghirlandaio a Roma nel 1475 lavorò per papa Sisto IV eseguendo alcuni affreschi nella cappella Sistina, affrescò anche altre pitture andate perdute tra cui le storie di San Giovanni Battista e le storie di Maria per la cappella di Francesca Pitti in Santa Maria sopra Minerva. Nel 1480, a Firenze, affrescò su commissione dei Vespucci un San Gerolamo. Sempre nel 1480 affrescò il cenacolo di Ognissanti. A Firenze, a Palazzo Vecchio eseguì degli affreschi nella sala Gigli, nel 1482. Nel 1483 partecipò al concorso per la decorazione della villa di Spedaletto a Volterra, – segue nel file da scaricare
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