Traduzione
Chiamando a giudici Apollo medico, Asclepio, Igea, Panacea tutti gli dei e tutte le dee, giuro che eseguirò, secondo le forze e il mio buon senso, questo giuramento e questa convenzione scritta. Regolerò il tenore di vita per l’aiuto verso i malati, secondo le mie forze e il mio giudizio; mi asterrò da danno e offesa. Non somministrerò a nessuno un farmaco mortale né suggerirò tale consiglio. In modo innocente e puro io custodirò la mia vita e la mia arte. In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il soccorso dei malati, tacerò tutte le altre cose, ritenendo che queste siano cose segrete. A me dunque, che adempio un tale giuramento e non lo oltraggio, sia concesso di godere della vita e dell’arte, onorato per sempre da tutti gli uomini; mi accada il contrario se violo e spergiuro.
- Letteratura Greca
- Versioni Varie
- Ippocrate