Veteres Romani, viri magni ingenii atque alacris mentis, instituerunt nundinas, nam octo quidem diebus in agris rustici opus faciebant, nono autem die, postquam ruris gravia opera intermiserant, ad mercatum Romae veniebant et leges recentes cognoscebant. Nam frequenti populo renuntiabantur scita atque consulta, quae, postquam trinundino die proposita erant, a singulis atque omnibus civibus facile noscebantur. Etiam igitur candidati publicis magistratibus in comitium nundinis veniebant et in colle consistebant, itaque coram ab universis civibus videbantur. Est etiam Nundina Romanorum dea, quae a nono die nascentium, nuncupabatur, qui dies lustricus dicitur, quo infantes lustrantur et nomen accipiunt: sed is maribus nonus, octavus est feminis.
Versione tradotta
Gli antichi Romani, uomini di grande ingegno e di spirito alacre, istituirono il giorno di mercato, infatti per otto giorni svolgevano lavori rustici in campagna, mentre nel nono giorno, dopo aver interrotto i pesanti lavori di campagna, giungevano al mercato di Roma ed acquisivano le leggi nuove. Infatti al popolo numeroso venivano riferiti i decreti e deliberazioni, che, dopo essere stati proposti per la durata di tre mercati, venivano appresi facilmente dai singoli e da tutti i cittadini. Dunque, anche i candidati alle cariche pubbliche giungevano ai comizi nel giorno di mercato e si fermavano sul colle, e così apertamente erano visti da tutti i cittadini. C'è anche Nundina, dea dei Romani, che vera invocata nel nono giorno dei neonati, che è detto giorno lustrale, in cui i neonati si purificano e ricevono un nome: ma questo è il nono per i maschi, l'ottavo per le femmine.
- Letteratura Latina
- Lingua Viva 1
- Versioni dai Libri di Esercizi