“…She's so lucky, she's a star but she cry, cry, cries in her lonely heart, thinking: if there's nothing missing in my life, then why do these tears come at night…”. Le parole che ho appena citato sono tratte dalla canzone di Britney Spears “Lucky”, che racconta la storia di una bellissima star di Hollywood, Lucky. Quello che colpisce è la sofferenza di Lucky, che è fortunata, famosa, splendida, ma la notte non riesce a trattenere le lacrime perché in fondo al suo cuore sente una profonda solitudine.
Questo è un disagio provato da innumerevoli personaggi famosi, con conseguenze a volte gravi nelle loro vite, come depressione, utilizzo di sostanze stupefacenti e nei casi estremi il suicidio.
Se diamo uno sguardo al mondo della moda, dietro le luci dei riflettori scorgiamo individui insoddisfatti e depressi. Ricordiamo il suicidio del grande stilista Alexander McQueen, caduto in un grande sconforto dopo la morte della madre. Troviamo modelle che si sono tolte la vita perché non erano felici, come la coreana Daul Kim. Altre invece sono state protagoniste della cronaca, come Kate Moss, dipendente dalla cocaina, e Karen Mulder, accusata di stalking verso un chirurgo estetico, che secondo lei le avrebbe deturpato il viso.
Nel mondo della danza, dietro a quelle esili figure che sembrano volare sul palcoscenico, si nasconde un’inquietante verità. Mariafrancesca Garritano, ballerina solista della Scala di Milano, ha gettato luce sulla situazione delle ballerine della scuola. Una ragazza su cinque soffre di disturbi alimentari. La loro forza è la competizione, e non solo diretta a risultare le migliori sul palco, ma le ballerine gareggiano sulla quantità di cibo ingerito. Ovviamente vince chi mangia meno, e vanno avanti tutta la giornata con un frutto e uno yogurt.
Nel mondo del cinema, il caso più noto è quello dell’attrice Marilyn Monroe. In una vita fatta di compromessi, in cui le donne dovevano essere belle e mai troppo intelligenti, l’attrice, troppo fragile, non è mai riuscita a gestire la situazione, e fu tormentata dentro per tutta l’esistenza, tra il desiderio di emancipazione e la dura realtà. Marilyn infatti era condannata ad essere quello che appariva, amava e voleva essere amata, ma veniva solo sfruttata. Fu dopo il terzo matrimonio che la sua depressione si aggravò, e la paura di non poter avere figli la perseguitò per tutta la vita. Visse tra oscillazioni di peso, bulimia, anoressia, insonnia, dipendenza da farmaci e attacchi di panico. Tutti i suoi amori la lasciarono sempre terribilmente sola, e persino quando fu trovata morta dalla governante, non andò nessuno a portare compianto e aiuto, ma solo a soffocare lo scandalo.
Di recente siamo venuti a conoscenza del decesso di Witney Huston. La cantante si trovava da tempo in gravissime condizioni. La sua storia è il dramma di un’artista eccezionale che per anni è stata ai vertici delle classifiche. Ma in pochi anni è passata dal paradiso del successo all’inferno della depressione e della droga. Abusava di cocaina, marijuana e psicofarmaci, e ha sofferto profondamente il fallimento del matrimonio con il cantante Bobby Brown.
L’attrice, famosa a livello mondiale, Demi Moore recentemente è stata ricoverata per una violenta depressione. Subito dopo il divorzio, la donna dichiarava di aver paura di non meritare amore e di non essere degna di avere un compagno. In seguito a queste dichiarazioni, Demi ha avuto un crollo, scossa da tremiti, ed è stata portata all’ospedale. Le cause sono state esaurimento e anoressia, che hanno portato ad una crisi epilettica.
In un’intervista, anche l’attore americano Brad Pitt ha dichiarato di aver passato un periodo poco felice nella sua vita. Fu quando, negli anni Novanta, la popolarità lo travolse ed egli non seppe gestire la situazione. Allora iniziò a fumare marijuana per cercare di dormire e passava le giornate sul divano. Poco dopo cadde in una profonda depressione, ma un viaggio in Marocco lo salvò. Scorgendo un’estrema povertà e la sofferenza di tutte quelle persone, l’attore comprese quanto fosse fortunato e che stava sprecando la sua vita.
Questi sono solo pochi esempi, ma la sensazione di solitudine e tristezza interiore è molto presente tra le star che raggiungono il massimo della carriera e del successo, spesso circondate da falsi amici e non confortate dal tepore familiare. Anche le star sono esseri umani, e hanno bisogno di sentimenti sinceri. Nessun uomo è un’isola, tutti abbiamo bisogno di manifestazioni d’affetto e semplici parole di conforto.
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