Cervus, venatores fugiens, caeco timore perterritus, ad proximam villam contendit, opportune in bubili se condidit et a bobus auxilium petivit. Huic boves dixerunt:<>. <>. Paulo post(=poco dopo) bubulcus quidam frondes in bubile infert sed nihil videt. Eunt redeuntque(2) omnes servi nec quisquam animadvertit cervum; venit etiam vilicus nec quicquam sentit. Tum cervus contentus gratias agit bobus, quia quieti fuerant. Respondet unus: <>. Post cenam dominus ipse in bubile venit, accedit ad praesepe et, ubique inquirens, alta cervi cornua videt eumque occidit. Quid haec fabella significat? Nemo plus quam dominus videt.
Versione tradotta
Un cervo, fuggendo dai cacciatori, terrorizzato da un cieco timore, si affrettò verso una fattoria vicina, si nascose opportunamente in una stalla e chiese aiuto ai buoi. I buoi dissero a questo: Che cosa mai chiedi, infelice? A chi ti affidi? Tu corri spontaneamente verso la morte, se entri nella casa delluomo. Ignori che luomo è il padrone di tutti gli animali?. Voi, amici, aiutatemi disse il cervo nessuno mi vedrà, fuggirò appena potrò. Poco dopo un bovaro getta del fieno nella stalla ma non vede nulla. Vanno e vengono tutti i servi ma nessuno bada al cervo; arriva anche il fattore ma non sente nulla. Allora il cervo felice ringrazia i buoi, poiché erano stati tranquilli. Risponde uno: Se sarai salvo, saremo felici, ma chi può dire ciò, prima che sia arrivato quello, che ha cento occhi?. Dopo cena il padrone stesso arriva nella stalla, si avvicina alla mangiatoia e, osservando in ogni luogo, vede le alte corna del cervo e lo uccide.Cosa significa questa favola? Nessuno vede più che il padrone.
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