Il pronome è una parola che viene usata al posto del nome (ma anche un aggettivo, un verbo, un altro pronome, o un’intera frase) in un periodo articolato per evitare di creare fastidiose ripetizioni che lo appesantirebbero.
Esempio sui pronomi:
Giulia è andata a casa di Donatella e le ha chiesto se aveva intenzione di studiare con lei.
In questo esempio, “le” e “lei” sono pronomi.
Classificazione dei pronomi
Pronomi personali:
Sono i pronomi che rappresentano la persona che parla, che ascolta, oppure l'animale, la cosa o la persona di cui si parla. Essi sono: io, tu, egli, noi, voi, essi, lui, lei, loro, ecc.
Pronomi possessivi:
I pronomi possessivi servono a precisare a chi appartiene la cosa, l'animale o la paersona di cui si parla. Essi sono: mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro, ecc.
Pronomi dimostrativi:
Gli aggettivi dimostrativi indicano la posizione di una persona, un animale o una cosa nello spazio, nel tempo o nel discorso, rispetto a chi parla. Essi sono: questo, codesto, quello, ecc.
Pronomi indefiniti:
Indicano cose o persone senza specificarne la quantità o la qualità. I pronomi indefiniti sono: molti, parecchi, taluni, ecc.
Pronomi relativi:
I pronomi relativi sostituiscono elementi della frase relazionando proposizioni diverse. Essi sono: chi, che, il quale, la quale, ecc.
Pronomi interrogativi ed esclamativi:
Servono a formulare domande o esclamazioni: chi?, che?, quale?, che!, ecc.
- Analisi grammaticale