Il sepolcro di Nicotri - Studentville

Il sepolcro di Nicotri

post aliquot regni annos Nicotris, Babyloniae pulcherrima regina, in gravem morbum incidit et brevi e vita excessit. suae reginae nutu atque arbitrio, administri in eius sepulcro verba haec scripserunt:” Thesaurus maximus et pretious hic iacet. Babyloniae reges futuri, cum in gravi pecuniarum inopia eritis, sepulcrum hoc recludite atque thesaurum accipite. Attamen si aliquis sine summa necessitate sepulcrum violaverit, suae avaritiae poenas solvet”. per multus autem annos Nicotridis sempulcrum nemo violavit, donec Persae Darium regem creaverunt. Qui, divitiarum avidissimus, mox sepulcrum reginae reclusit et thesaurum festinanter quaesivit. Sed nihil invenit: nam reginae cadaver tantum aderat, apud quod in parva tabula Darius lectitavit: “homo turpis et pecuniae cupidissimus es, ideoque rex indignus es”

Versione tradotta

Dopo alcuni anni di regno Nicotri, bellissima regina di babilonia, cadde in una grave malattia e in breve tempo perse la vita. Per volontà e segno della sua regina, i ministri scrissero queste parole sul suo sepolcro: un grande e prezioso tesoro qui giace. I futuri re di babilonia, quando saranno in grave mancanza di denaro, aprano questo sepolcro e prendano questo tesoro. Tuttavia se qualcuno senza grande necessità avrà violato il sepolcro, pagherà le pene della sua avarizia. Per molti anni nessuno violò il sepolcro di Nicotri, finchè nominarono re della persia Dario. Questo, assai avido di ricchezze, aprì il sepolcro della regina e cercò ansiosamente il tesoro. Ma non trovò nulla: infatti vi era solo il cadavere della regina presso cui Dario (cerca lectitavit) in un piccola tavola: sei un uomo turpe e assai desideroso di denaro, e così sei un re indegno.

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