I movimenti del corpo sono dovuti all’azione di muscoli che collegano le varie parti dello scheletro. I muscoli sono formati da un particolare tessuto cellulare, chiamato “tessuto muscolare”.
Com’è fatto il tessuto muscolare
Il tessuto muscolare è formato da cellule allungate, chiamate fibre muscolari. Le fibre muscolari hanno due proprietà importanti:
- Si contraggono in seguito a uno stimolo, cioè si accorciano
- Sono elastiche, cioè cessato lo stimolo, si distendono, riacquistando la lunghezza che avevano prima di accorciarsi
Le fibre muscolari si riuniscono in fascetti, che si raggruppano in fasci; parecchi fasci formano un muscolo. Il muscolo, si attacca a due ossa mediante i tendini. I fasci di fibre sono raggiunti da vasi sanguigni e da fibre nervose.
La suddivisione dei muscoli
Vi sono due tipi di fibre muscolari:
- striate
- lisce
Le fibre striate formano i muscoli dai quali dipende la locomozione, cioè i muscoli scheletrici, mentre quelle lisce formano i muscoli, chiamati muscoli lisci o muscoli involontari. Fanno eccezione i muscoli del cuore, che sono striati, pur compiendo movimenti involontari.
Muscoli volontari o muscoli scheletrici
Grazie alle fibre striate dalle quali sono formati, i muscoli scheletrici possono contrarsi rapidamente. Da essi dipendono tutti i movimenti volontari, come quelli della locomozione o quelli della masticazione. I muscoli scheletrici si trovano tra le ossa e la pelle. Ogni muscolo scheletrico ha due estremità: una di esse è attaccata a un osso, la seconda è attaccata a un altro osso, che si articola con il primo. Quando le fibre muscolari si accorciano, le due ossa si spostano l’una rispetto all’altra. I muscoli sono attaccati alle ossa mediante cordoni molto resistenti, i tendini. Alcuni muscoli scheletrici sono attaccati alle ossa mediante più capi: essi sono chiamati bicipiti, se sono attaccati per mezzo di due capi; tricipiti se sono attaccati per mezzo di tre capi. I bicipiti si trovano nel braccio e nella gamba.
Muscoli involontari o lisci
Le fibre lisce dalle quali sono formati, consentono ai muscoli involontari di contrarsi solo lentamente e ritmicamente. Questi muscoli si trovano nelle pareti degli organi interni e non intervengono nella locomozione. Nell’organismo, si compiono movimenti anche mentre si è a riposo: per esempio, i movimenti più vistosi di questo tipo sono i “battiti” del cuore e i movimenti compiuti dalla gabbia toracica durante la respirazione.
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