Il sistema sociale dei Galli - Studentville

Il sistema sociale dei Galli

Quoniam ad hunc Commentariorum locum perventum est, non alienum esse videtur de Galliae moribus proponere. In Gallia non solum in omnibus civitatibus atque in omnibus pagis partibusque, sed paene etiam in singulis domibus factiones sunt, earumque factionum principes sunt qui summam auctoritatem habent. Idque eius rei causa antiquitus institutum esse videtur, ne quis ex plebe contra potentiorem auxilio careret: suos enim quisque opprimi et circumveniri non patitur neque si aliter facit ullam inter suos habet auctoritatem. Haec eadem ratio esse videtur in summa totius Galliae: namque omnes civitates in partes divisae sunt duas. Cum Caesar in Galliam venit, alterius factionis principes videbantur esse Haedui, alterius Sequani.

Versione tradotta

Poiché s’è giunti a questo punto dei Commentarii, non sembra fuori luogo trattare dei costumi della Gallia. In Gallia, non solo in tutte le popolazioni e in tutte le tribù e i gruppi, ma addirittura nelle singole famiglie vi sono delle fazioni, i capi delle quali sono coloro che godono del maggior prestigio. Sembra che ciò sia stato stabilito anticamente per questo motivo, affinché nessuno del popolo mancasse di un supporto contro i più potenti (potentiorem): infatti ciascun capo non tollera che i suoi siano sopraffatti o raggirati e, se si comporta diversamente, non ha alcuna autorità tra i suoi. Questo stesso sistema sembra vigere nella totalità dell’intera Gallia: difatti tutti i popoli sono divisi in due fazioni. Quando Cesare giunse in Gallia, sembrava che gli Edui fossero a capo di una fazione e i Sequani di un’altra.

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