O mago Simone, o suoi sciagurati seguaci, che gli uffici
sacri, che devono essere uniti alla bontà (dati e ricevuti da chi è buono), voi avidamente
prostituite per denaro; è giusto
che adesso sia proclamata la vostra condanna, poiché vi trovate nella terza bolgia.
Già eravamo saliti, nella bolgia
seguente, su quel tratto del ponte che sovrasta perpendicolarmente proprio la parte mediana della bolgia.
O sapienza
infinita, quanta forza creativa dimostri in cielo, in terra e nellinferno, e con quanta giustizia il tuo potere distribuisce
premi e castighi !
Notai sulle pareti e sul fondo la roccia scura piena di buchi, tutti della stessa ampiezza e tutti
circolari.
Non mi sembravano meno larghi né più ampi di quelli che si trovano nel Battistero di San Gìovanni, creati perché
in essi prendessero posto coloro che somministravano il battesimo;
uno dei quali, non molti anni fa, fu da me spezzato a
causa di uno che era sul punto di morirvi soffocato: e questa sia testimonianza, che tolga dallerrore ogni persona.
Fuori
dellapertura sporgevano sopra ogni buco i piedi e parte delle gambe, fino alla coscia, di un dannato, e il resto dei corpo era
conficcato dentro.
Entrambe le piante dei piedi di tutti questi peccatori erano cosparse di fiamme; e perciò le loro
articolazioni, si agitavano con tanta forza, che avrebbero spezzato funi di vimini e di erbe.
Come le fiamme che consumano
gli oggetti unti ne sfiorano soltanto la superficie più esterna, così avveniva sulle piante di quei piedi dalle calcagna alle
punte (delle dita).
” Maestro, chi è colui che manifesta il suo dolore agitando più degli altri suoi compagni di sorte ” io
domandai, ” e che una fiamma più viva consuma ? ”
E Virgilio: ” Se desideri che io ti accompagni laggiù scendendo da quell
argine che è più basso (più giace: è là via più interna della bolgia, che è più bassa di quella esterna perché il piano di
Malebolge declina verso il pozzo centrale), apprenderai da lui chi fu e quali furono i suoi peccati “.
E io: ” Tutto quello
che piace a te mi è gradito: tu sei quello che comanda, e sai che non mi allontano dalla tua volontà, e conosci quello che, da
parte mia, è taciuto “.
Giungemmo allora sul quarto argine: ci dirigemmo e scendemmo verso sinistra giù nel fondo pieno di
fori e malagevole da attraversare,
Virgilio non mi pose a terra dal suo fianco, finché non mi accostò al foro di colui che
tanto intensamente manifestava il proprio dolore con la gamba.
” Chiunque tu sia, che hai la parte superiore del corpo in
basso, anima malvagia conficcata come un palo “, presi a dire, ” se ti è possibile, parla. ”
lo stavo nella posizione del
frate che raccoglie la confessione del sicario spergiuro, il quale, dopo essere stato confitto in terra, lo richiama, in modo
che allontana la morte.
Ed egli gridò: ” Sei già qui dritto in piedi, sei già qui dritto in piedi, Bonifacio? Il libro del
futuro mi ha ingannato di molti anni.
Sei tu così presto sazio di quei beni materiali per i quali non esitasti ad
impadronirti con linganno della Chiesa, e poi a prostituirla ? ”
lo divenni come quelli che, per il fatto che non
comprendono la risposta che viene data loro, restano come confusi, e non sanno rispondere.
Allora Virgilio disse: ” Digli
subito: “Non sono quello, non sono quello che credi” “; e io risposi come mi fu ordinato.
Per questo il dannato contorse
quanto più poteva i piedi; poi, sospirando e con voce lamentosa, mi disse: ” Allora, cosa vuoi sapere da me ?
Se a tal punto
ti importa conoscere chi io sia, da essere disceso dallargine per questo motivo, sappi che io fui rivestito del manto
papale.
e fui davvero degno della famiglia degli Orsini, alla quale appartenni, a tal punto desideroso di rendere potenti
gli altri membri della mia famiglia, che nel mondo misi nella borsa le ricchezze, e qui me stesso.
Sotto la mia testa, nelle
crepe della roccia stanno appiattiti, dopo esser stati trascinati fin li, gli altri (papi) che mi precedettero nel peccato di
simonia.
Anchio precipiterò laggiù allorché giungerà colui che io ritenevo tu fossi. quando ti rivolsi limprovvisa
domanda.
Ma più lungo è il tempo in cui mi sono bruciato i piedi e sono stato così capovolto, di quello in cui egli starà
confitto con i piedi arsi dalle fiamme:
poiché dopo di lui verrà da occidente un papa senza rispetto delle leggi umane e
divine, dalla condotta ancor più riprovevole, tale da dover ricoprire sia lui (Bonifacio VIII) sia me.
Sarà un novello
Giasone, del quale si possono avere notizie nel libro dei Maccabei; e come nei confronti di Giasone il suo sovrano si mostrò
debole, così si mostrerà debole, nei confronti di questo papa, il re di Francia “.
Io non so se a questo punto fui troppo
temerario (perché, pur essendo dannato, linterlocutore era un pontefice), dal momento che gli risposi proprio in questo modo :
” Orsù, dimmi adesso: quanta ricchezza pretese
Gesù Cristo da San Pietro prima di mettere in suo potere le chiavi (del regno
dei cieli)? Sicuramente non gli chiese se non: “Seguimi”.
Né Pietro né gli altri apostoli si fecero consegnare da Mattia oro
e argento, allorché questi ottenne in sorte di occupare il posto perduto dal malvagio Giuda Iscariota.
Perciò stattene dove
sei, poiché sei giustamente punito; e custodisci con attenzione il denaro sottratto con linganno, che ti rese audace contro
Carlo.
E se non fosse per il fatto che ancora me lo impedisce il rispetto dovuto alle chiavi, simbolo della dignità
pontificale, che tu avesti in tuo potere nella vita terrena,
ricorrerei a parole ancora più aspre; poiché la vostra avidità
corrompe il mondo, calpestando i buoni ed elevando (alle cariche più alte, per simonia) i cattivi.
A voi, pontefici, pensò
levangelista (San Giovanni), allorché quella che siede sulle acque fu da lui veduta fornicare con i re,
quella che nacque
con le sette teste, e trasse vigore dalle dieci corna, finché al suo sposo fu cara la virtù.
Delloro e dellargento avete
fatto il vostro Dio: e quale altra differenza cè tra voi e gli idolatri, se non quella che, per ogni idolo che essi adorano.
voi (in quanto adoratori dei denaro, di ogni pezzo doro e dargento) ne adorate un numero sterminato?
Ahi, Costantino, di
quanto male fu cagione, non la tua conversione (alla fede cristiana), ma quella donazione che ricevette da te il primo papa che
fu ricco! ”
E, mentre gli facevo sentire simili parole, fosse rabbia o rimorso ciò che lo tormentava, scalciava
violentemente con entrambi i piedi.
Credo davvero che a Virgilio piacesse (quello che avevo detto), tanto soddisfatta era
lespressione con la quale prestò attenzione, per tutta la durata del mio discorso, alle parole veraci da me
pronunciate.
Perciò mi prese con entrambe le braccia; e dopo avermi sollevato allaltezza del petto, risalì per il cammino
dal quale era disceso.
Né si stancò di tenermi abbracciato strettamente, finché non mi ebbe portato nel punto più alto del
ponte che serve da passaggio dal quarto al quinto argine.
Qui depose dolcemente il carico, dolcemente sul ponte irto di
sporgenze e ripido che rappresenterebbe anche per le capre un passaggio malagevole.
Di lì mi si aprì davanti unaltra
bolgia.
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