Sigmund Freud, filosofo tedesco, oggi ò noto essenzialmente per la psicanalisi. Ebreo, fu perseguitato dai nazisti, che bruciarono i suoi testi insieme a quelli di Albert Einstein. Morì nel 1939. Freud più che filosofo lo possiamo definire un medico psicanalista, che ha studiato i meccanismi della mente umana, dando una interpretazione scientifica del sesso e scoprendo e teorizzando “l’inconscio” (in passato intuito da Gorgia ed analizzato in parte da Galeno). L’inconscio ò la parte irrazionale della psiche; per i cattolici e gli illuministi non esiste, perchè per i primi esistono solo gli istinti e per i secondi esiste solo la ragione. La psiche umana ò divisa in tre parti: l’Esse, che ò scaturita dall’ambiente sociale in cui si nasce o da una eredità genetica, l’Io, che ò regolato dal rapporto che si ha con la realtà , il Super Io, la parte più nobile della nostra psiche che si plasma in base alla coscienza, ai modelli e agli ideali di una persona. Freud lo possiamo definire sia positivista che antipositivista. E’ ottimista in quanto crede che l’uomo sia capace di sublimare gli istinti, quindi positivista, ma scopre l’inconscio o Esse, e quindi ò antipositivista perchè non ammette la sola ragione nei meccanismi psichici. Freud per arrivare a scoprire la psicanalisi lavorò tanti anni su dei malati, e dedusse che la differenze fra il malato ed il sano ò un fatto di quantità di istinti, il sano riesce a mantenere l’equilibrio fra esse, io, e Super-io. La psicanalisi ò essenzialmente un metodo di cura contro le nevrosi, il malato fa un compromesso con il medico, per poter essere guarito, questo deve assolutamente lasciarsi andare per sciogliere le resistenze dell’ Io e far emergere l’inconscio, questi sono in perenne lotta, solo con l’emergere dell’inconscio il malato può guarire. Il momento in cui il malato molla le forze mentali viene chiamato “transfert”, poi si ha la “rimozione” in cui l’Io del malato crolla e vengono esternati gli istinti nella “abreazione”. A questo punto la questione diviene molto delicata, lo psicanalista per poter procedere deve essere molto competente, non deve permettere che avvenga l’incrocio di sguardi con il paziente, questo potrebbe provocare lo stop dei processi di abreazione. In genere i malati più intelligenti guariscono prima, perchè avviene prima in loro il fenomeno della “associazione libera”, ossia il malato si rende conto della sua malattia ed ò più facile guarire. La psicanalisi rimane ancora oggi una pratica molto costosa che in poche si possono permettere. L’isteria, la nevrosi e in alcuni casi le paralisi sono conseguenza di un’attività psichica instabile. La migliore soluzione di una psicanalisi ò la sublimazione, ovvero la trasformazione di istinti sessuali in qualcosa di produttivo (es: un uomo sublima i suoi istinti sessuali nello studio). Alla psicanalisi, però vengono spesso associati fatti di cronaca incresciosi, infatti, in passato in America, vigeva una moda squallida, gli psicanalisti abusavano sessualmente dei loro pazienti, in quanto in cura il malato si affida totalmente allo psicanalista instaurando un rapporto di odio – amore, che alcune volte porta all’aggressione dello psicanalista. Molti uomini della politica, invece, si sono sottoposti alla psicanalisi per intenti utilitaristici, infatti, chi effettua la psicanalisi, impara a conoscere la sua psiche ed automaticamente ò capace di capire i comportamenti di qualsiasi altra psiche, divenendo così quasi un’arte da sofisti. Tutto questo Freud lo escludeva, per lui la psicanalisi doveva essere semplicemente una cura. Freud ha analizzato anche il sogno. Egli ha detto che nel sogno c’ò un contenuto onirico, proprio del sogno, e un contenuto latente, generato dall’inconscio. L’Io nel sogno si allenta, ma non sproporzionatamente tanto da fare emergere l’esse, si accede all’inconscio, tendiamo a trasferire un oggetto su un altro corpo. Lo psicanalista ebreo, ha anche analizzato i vari stadi della sessualità , dividendoli in quattro fasi: la prima ò quella orale, il bambino prova piacere ad allattare dal capezzolo della madre, la seconda ò quella sadico-anale, il bambino prova piacere nell’escrezione delle proprie feci, la terza ò quella fallica, in cui l’adolescente pratica autoerotismo (masturbazione), la quarta ed ultima fase ò quella genitale, in cui l’uomo ha dei rapporti sessuali con il sesso opposto. Freud afferma che si ò normali per convenzione, in queste fasi, afferma lo psicanalista, si possono avere parecchi traumi o complessi, come i complessi di Edipo ed Elettra; questi si fanno alla mitologia greca, Edipo uccise il padre per l’amore per la madre, al contrario fece Elettra. L’essere omosessuale ò dovuto al fatto che nella fase fallica si pensa al proprio sesso. Il feticismo invece colpisce il bambino che non convincendosi che la donna ò senza pene, vede peni da per tutto. Freud divide la psicologia in tre parti: dinamica, Thanatos ed Eros (libidine e natura inorganica), economica (piacere e dispiacere), topica (esse, io e Super-io). Karl Popper, filosofo liberale del novecento, affermerà che Freud per la scoperta dell’inconscio e quindi della debolezza umana sarà insieme a Darwin e Galileo, colui che ha umiliato l’uomo.
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- Filosofia - 1800