Italo Calvino: biografia e opere
Italo Calvino nacque a a Santiago de Las Vegas (Cuba), il 15 ottobre 1923, da padre agronomo e madre biologa, entrambi i genitori di origine italiana, dirigevano l’orto botanico di Santiago de las Casas, vicino a L’Avana. Nel 1925 i coniugi Calvino decidono di ritornare in Italia, nel paese del padre, Sanremo, qui Calvino trascorre la sua infanzia e si diploma al ginnasio-liceo G.D. Cassini, successivamente si iscrive alla facoltà di Agraria presso l’Università di Torino, ma con scarsa convinzione, dopo l’8 settembre si unisce alle brigate partigiane nella Brigata Garibaldi, dando vita alla sua partecipazione attiva alla vita politica. Nel 1944 entra nel Pci e alla fine della guerra ne diventa militante attivo. Si iscrive e si laurea alla facoltà di lettere di Torino e nel frattempo inizia a collaborare con varie riviste tra cui il Politecnico di Vittorini e quotidiani. Nel 1950 viene assunto definitivamente come redattore all’Einaudi ed in seguito collaborerà anche con il Corriere della Sera, quindi con La Repubblica su cui scriverà fino al 1984. Importante Romanziere italiano, scrittore di racconti e giornalista, si distinse per il suo stile unico, ispirato dalla corrente del Neorealismo. Le sue opere si distinguono per essere soggette a più interpretazioni: un piano narrativo, più immediato, ed uno comprensibile ad un lettore più esperto ed ingegnoso. Muore il 19 settembre 1985, all’età di 62 anni, presso la sua casa Castiglione della Pescaia, per un’emorragia cerebrale, in seguito ad un ictus precedente. Tra le opere più importanti:
- Il sentiero dei nidi di ragno (1947)
- Ultimo viene il corvo (1949)
- Il visconte dimezzato (1952)
- Il barone rampante (1957)
- Il cavaliere inesistente (1959)
- Marcovaldo, ovvero Le stagioni in città (1963)
- Le cosmicomiche (1965)
- Gli amori difficili (1970)
- Le città invisibili (1972)
- Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979)
- Palomar (1983)
- Sotto il sole giaguaro (1986)
Italo Calvino: frasi e citazioni dai libri
Una vita all’insegna di soddisfazioni culturali e sociali, una produzione che vanta: racconti, saggi, romanzi, raccolte e perfino canzoni, Calvino ci lascia un’eredità immensa, che ritroviamo in alcune sue citazioni e frasi divenute celebri:
- “L’uomo porta dentro di sé le sue paure bambine per tutta la vita. Arrivare ad non avere più paura, questa è la meta ultima dell’uomo.”
- “Anche per chi ha passato tutta la vita in mare c’è un’età in cui si sbarca.”
- “Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.”
- “Le imprese che si basano su di una tenacia interiore devono essere mute e oscure; per poco uno le dichiari o se ne glori, tutto appare fatuo, senza senso o addirittura meschino.”
- “Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così.”
- “L’eros è un programma che si svolge nei grovigli elettronici della mente.”
- “Io penso che il divertimento sia una cosa seria.”
- “Tutti abbiamo una ferita segreta per riscattare la quale combattiamo.”
- “Matto forse non lo si può dire: è soltanto uno che c’è ma non sa d’esserci.”
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