Primum Punicum bellum exarsit anno quadringentesimo octogesimo nono postquam Romulus Romam condiderat. Tunc terrestres Romanorum exercitus non pugnaverunt, at copiae in Siciliam primum navibus traiectae sunt rexque Syracusanorum Hiero eiusque Poenii socii superati sunt. Quinto belli anno Romani primum in mari per fluctus dimicaverunt: a Caio Duilio consule Carthaginenses Mylis victi sunt, triginta naves captae, quattuordecim mersae, septem milia hostium comprehensa ac tria milia occisa; victoriam navalem gratissimam Romani iudicaverunt, qui paucos post annos Hamilcarem, Carthaginiensium ducem, navali pugna apud Aegates insulas superaverunt et mirabili impetu sexaginta quattuor naves ceperunt.
Versione tradotta
La prima guerra punica scoppiò nel 489esimo anno dopo che Romolo aveva fondato Roma. Allora le truppe terrestri dei Romani non combatterono, ma per prime le milizie furono portate in Sicilia con le navi e il tiranno di Siracusa Ierone e i suoi alleati punici furono sconfitti. Nel quinto anno di guerra i Romani per prima cosa combatterono in mare, attraverso i flutti: i Cartaginesi furono sconfitti a Milazzo dal console Caio Duilio, prese 30 navi, sommerse 14, catturati 7.000 nemici e 3.000 uccisi; i Romani, che pochi anni dopo sconfissero in una battaglia navale presso le isole Egadi Amilcare, comandante dei Cartaginesi, e presero con mirabile impeto 64 navi, reputarono la vittoria navale molto importante.
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