La chiave di Sara: riassunto del libro e trama del film

La chiave di Sara: riassunto del libro e trama del film

La chiave di Sara: riassunto del libro di Tatiana de Rosnay e la trama del film di Gilles Paquet-Brenner.

Prima del riassunto completo di La chiave di Sara, possiamo dire che l’importanza della memoria storica e l’impossibilità ineluttabile di dimenticare le sciagure del passato sono alla base di questo romanzo (in originale Elle s’appelait Sara) scritto da Tatiana de Rosnay e pubblicato nel 2006. Nel 2010 il regista francese Gilles Paquet-Brenner, che in patria era divenuto famoso con una commedia d’azione quale Gomez et Tavarès, ne ha tratto un film omonimo di grande successo.

La  pellicola, con protagonista Kristin Scott Thomas e la piccola attrice prodigio Mélusine Mayance, e ovviamente anche il libro sono incentrati su uno degli eventi più dolorosi e meno conosciuti dell’occupazione nazista della Francia, ovvero il Rastrellamento del Velodromo d’inverno di Parigi. Quei fatti terribili erano già stati portato su grande schermo da Joseph Losey in Chi è Mr Klein?, in cui Alain Delon vestiva i panni di un usuraio che compra a prezzi stracciati i preziosi dagli ebrei che tentano di lasciare il Paese.

La chiave di Sara alterna due linee temporali, seguendo in sostanza le protagoniste Sara, figlia di due ebrei, e la giornalista Julia, che si è già occupata in un articolo del 60esimo anniversario del rastrellamento di Parigi e che cerca di ricostruire la storia della prima.

LA CHIAVE DI SARA: IL RIASSUNTO DETTAGLIATO DEL LIBRO E TRAMA DEL FILM

Nel 1942 la piccola Sara si trova costretta a nascondere velocemente il fratellino Michel in un armadio, che chiude con una chiave che porta con sé: insieme ai suoi genitori deve infatti essere condotta al Velodromo, dove la polizia e i servizi segreti stanno raccogliendo gli ebrei per una deportazione di massa. Gli adulti, tra cui il padre e la madre di Sara, vengono spediti ad Auschwitz, mentre i bambini vengono lasciati nel campo di prigionia di Beaune-la-Rolande.

La ragazzina tenta la fuga insieme all’amica Rachel: le due riescono a scappare grazie alla complicità di una guardia polacca che si lascia commuovere dalla richiesta di Sara, la quale vuole a tutti i costi liberare il fratellino.

Le due ragazze si rifugiano in una fattoria, dove vengono accolte dai coniugi Dufaure, che nonostante siano consapevoli dei rischi decidono di nasconderle. La piccola Rachel è molto malata, e quando i due sono costretti a chiamare un medico gli ufficiali tedeschi per poco non scoprono anche Sara, salvata solo dalla morte improvvisa dell’amica.

Alcuni giorni dopo Sara viene finalmente condotta all’appartamento della famiglia, dove trova un ragazzo ad aprile la porta: purtroppo una volta aperto l’armadio la bambina si trova dinanzi al cadavere del fratello.

Dopo la guerra Sara si trasferisce negli Stati Uniti per dimenticare la vicenda che continua a tormentarla. Si sposa e ha un figlio, William, e quando questi compie nove anni la donna, incapace di perdonarsi, decide di suicidarsi in un incidente in auto.

Ai giorni nostri la giornalista Julia è sposata con il francese Bertrand, il quale eredita proprio l’appartamento della famiglia di Sara (suo padre era infatti il ragazzina che le aveva aperto la porta). Essendosi occupata in precedenza della vicenda ed essendosi accorta della coincidenza, Julia inizia a investigare sulla sorte della ragazza, che non compare nei documenti ufficiali essendo scampata al massacro.
La donna è in crisi con il marito, da cui ha avuto la figlia Zoe, ed è sempre più ossessionata dalla sua ricerca, almeno fino a quando non trova il figlio di Sara in Italia. William però è all’oscuro della storia della madre: sarà infine il padre, sul punto di morire, a raccontargli tutta la verità, consegnandoli la fatidica chiave e i diari della donna.

Julia, che aveva sempre voluto un altro bambino, scopre di essere incinta, ma di fronte all’atteggiamento negativo del marito decide di divorziare. Dopo due anni William la contatta e i due si rincontrano: l’uomo è riuscito a recuperare il proprio passato, ma anche Julia è rimasta profondamente segnata dalla storia di Sara, tanto da aver così battezzato la seconda figlia.

RIASSUNTO LA CHIAVE DI SARA: SCHEDA DEL FILM

  • Titolo OriginaleElle s’appelait Sarah
  • Anno di uscita: 2010
  • Paese di Produzione: Francia
  • Regista: Gilles Paquet-Brenner
  • Genere: drammatico, storico
  • Durata: 98 minuti

 

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