Ipsum erat oppidum Alesia in colle summo admodum edito loco, ut nisi obsidione expugnari non posse videretur. Cuius collis radices duo duabus ex partibus flumina subluebant. Ante id oppidum planities circiter milia passuum tria in longitudinem patebat: reliquis ex omnibus partibus colles mediocri interiecto spatio pari altitudinis fastigio oppidum cingebant. Sub muro, quae pars collis ad orientem solem spectabat, hunc omnem locum copiae Gallorum compleverant fossamque et maceriam sex in altitudinem pedum praeduxerant. Eius munitionis quae ab Romanis instituebatur circuitus XI milia passuum tenebat.
Versione tradotta
Era la fortezza di Alesia sulla cima di un colle in posizione molto elevata, talché era chiaro che non poteva esser presa se non mediante il blocco. Ai due lati del colle scorrevano giù in basso due fiumi. Davanti alla città si estendeva in largo per circa tre miglia una pianura. Da tutte le altri parti, la città era circondata a non grande distanza da colline di pari altezza. Sotto le mura, la parte orientale del colle era tutta gremita di truppe galliche, che avevano scavato un fossato con un muro a secco alto sei piedi. Il circuito delle linee romane d'investimento raggiungeva undici miglia.
- De Bello Gallico
- De Bello Gallico di Giulio Cesare
- Cesare
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