Postquam Athenienses in Euboea Chalcidem et Eretriam per colonos occupaverunt et Lacedaemonii in Asia Magnesiam, Chalcidenses per Atticos duces, Hippoclem et Megasthenem, Cumas in Italia condiderunt. Pars horum civium magno post intervallo Neapolim condidit. Tales urbes eximiam semper in Romanos fidem habuerunt et nobilitate ac amoenitate sua dignissimae a Romanis existimatae sunt. Vires autem veteres earum urbium etiam hodie magnitudo ostentat moenium. Sequenti tempore, cum magna vis Graecae iuventutis, abundantia virium, novas sedes quaeritabat, in Asiam se effudit. Nam et Iones, qui Athenis venerant, nobilem partem regionis maritimae occupaverunt, quae hodieque appellatur Ionia, urbesque constituerunt Ephesum, Miletum, Colophonem, Prienem, Lebedum, Clazomenas, Phocaeam, multasque in Aegaeo atque Icario occupaverunt Myuntem, Erythram insulas, Samum, Chium, Andrum, Tenum, Parum, Delum aliasque ignobiles. Et mox Aeolii, postquam a Graecia discesserunt et longe erraverunt, non minus inlustres obtinuerunt locos ubi claras urbes condiderunt, quas appellaverunt Larissam, Myrinam Mytilenasque et alias urbes, quae sunt in Lesbo insula.
Versione tradotta
Dopo che gli Ateniesi occuparono attraverso i coloni in Eubea Calcide ed Eretria e i Lacedemoni Magnesia in Asia, i Calcidesi attraverso condottieri attici, Ippocle e Megastene, fondarono Cuma in Italia. Una parte di questi cittadini, dopo una gran intervallo di tempo, fondò Napoli. Tali città ebbero sempre una notevole fedeltà verso i Romani e dai Romani furono considerate magnifiche per la loro bellezza e amenità. Anche oggi la magnificenza delle mura mostra le forze, pur vecchie, di queste città. Nel periodo successivo, quando una grande forza di gioventù greca, con abbondanza di forze, andava alla ricerca di nuovi insediamenti, si sparse in Asia. Infatti anche gli Ioni, che giungevano da Atene, occuparono una ricca parte della regione marittima, che ancora oggi si chiama Ionia, e fondarono le città di Efeso, Mileto, Colofone, Priene, Lebedo, Clazomene, Focea, e ne occuparono molte sull'Egeo e Icario, le isole Myunte ed Eritra, Samo, Chio, Andro, Teno, Paro, delo e altre sconosciute. E subito gli Etoli, dopo che partirono dalla Grecia e errarono a lungo, ottennero luoghi non meno illustri dove fondarono famose città, che chiamarono Larissa, Mirina e Mitilene, e altre città, che si trovano nell'isola di Lesbo.
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