La Costituzione della Repubblica Italiana: storia e struttura - Studentville

La Costituzione della Repubblica Italiana: storia e struttura

Quando e come venne concepita la nostra Costituzione.

1. LA SITUAZIONE DELL’ITALIA NEL DOPOGUERRA

Alla fine della seconda Guerra mondiale, gli italiani si trovarono di fronte al compito di ricostruire, da ogni punto di vista, il Paese:

  • gli attacchi aerei avevano distrutto città, ferrovie, strade, porti
  • il settore agricolo era in profonda crisi
  • le industrie dovevano riconvertirsi dalla produzione militare a quella civile
  • la disoccupazione era altissima e il potere di acquisto della lira assai debole
  • i beni essenziali (come quelli di consumo alimentare) erano insufficienti
  • proliferavano attività e traffici illegali.

In questo clima, Il 2 giugno 1946, si svolse il referendum per scegliere se mantenere l’assetto
monarchico o l’istituzione della repubblica.
 

2. IL REFERENDUM PER LA REPUBBLICA

Alla votazione parteciparono per la prima volta nella storia del paese anche le donne. L’esito fu il seguente:

  • voti a favore della Repubblica: 12.700.000
  • voti a favore della Monarchia: 10.700.000.

Venne quindi proclamata la Repubblica, mentre re Umberto II andò in esilio in Portogallo. Insieme
al referendum si tenne l’elezione di un’Assemblea Costituente, finalizzata alla stesura della nuova
Costituzione. La Costituente elesse presidente provvisorio della Repubblica il liberale Enrico De
Nicola. Nel gennaio 1948 entrò in vigore la nuova Costituzione, caratterizzata da una decisa
impronta democratica e antifascista. Pochi mesi dopo si svolsero le prime elezioni politiche
dell’Italia repubblicana.
 

3. LA COSTITUZIONE

Tra il giugno 1946 e il dicembre 1947 venne dunque scritta la Costituzione della Repubblica Italiana. I componenti dell’Assemblea vennero chiamati padri costituenti. Tra loro grandi protagonisti della vita politica del tempo come Togliatti, De Gasperi, Nenni e successiva come Sandro Pertini e Oscar Luigi Scalfaro. I Costituenti provenivano da tre tradizioni diverse:

  • quella democratica cristiana
  • quella liberale
  • quella social-comunista

Queste tre diverse culture trovarono un eccezionale punto di sintesi e di equilibrio. Anche se in
articoli particolari si trovano evidenziati principi e valori tipici di ciascuna tradizione (ad esempio
l’articolo 29 esprime l’attenzione dei cattolici nei confronti della famiglia e del matrimonio;
l’articolo 42 e gli articoli dal 13 al 28 esprimono elementi della tradizione liberale erede del
Risorgimento; mentre l’insistenza sui temi del lavoro, già proclamata nell’articolo 1, è rivelatrice
della tradizione social-comunista).

Gli elementi unificanti furono tuttavia indubbiamente costituiti dall’antifascismo e dal rifiuto della
guerra e di ogni politica autoritaria. La Costituzione si divide in due parti:

  • la prima riguarda i diritti e i doveri del cittadino
  • la seconda l’ordinamento della Repubblica (ruolo del Parlamento, del Presidente della Repubblica, del Governo, della Magistratura, delle Regioni)
  • Diritto
  • La Costituzione Italiana

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