La dittatura e il tribunato della plebe - Studentville

La dittatura e il tribunato della plebe

Nono anno post reges exactos, cum gener Tarquinii ad iniuriam soceri vindicandam ingentem collegisset exercitum, nova Romae dignitas est creata, quae dictatura appellatur, maior quam consulatus, ut dictator rei publicae in discrimine subveniret. Eodem anno etiam magister equitum creatus est, qui dictatori oboediret eiusque necessitatibus satisfaceret. Dictator autem Romae primus fuit T. Larcius, magister equitum primus Spurius Cassius.
Sexto decimo anno post reges exactos, seditionem populus Romae fecit, quoniam a senatu atque consulibus premeretur. Tum ipse populus sibi tribunos plebis quasi proprios iudices et defensores creavit, qui plebis rebus caverent et per quos plebei contra senatum et consules tuti esse possent.

Versione tradotta

Nel nono anno dopo la cacciata dei re, poiché il genero di Tarquinio aveva radunato un grande esercito per vendicare l’offesa subita dal (lett. del) suocero, a Roma fu creata una nuova carica, chiamata dittatura, più importante del consolato in quanto il dittatore interveniva in un momento critico per lo (lett. dello) Stato. Nello stesso anno fu introdotto anche il comandante della cavalleria, che obbediva al dittatore e provvedeva alle sue esigenze. A Roma il primo dittatore fu Tito Larcio, il primo comandante della cavalleria Spurio Cassio.
Nel sedicesimo anno dopo la cacciata dei re la plebe di Roma promosse una sollevazione, perché era oppressa dal Senato e dai consoli. Allora lo stesso popolo introdusse da sé, come propri giudici e difensori, dei tribuni della plebe che provvedessero agli interessi della plebe e attraverso i quali i plebei potessero essere tutelati contro i soprusi del Senato e dei consoli.

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