Vilicae officia multa sunt. Bona enim vilica luxuriosa non erit. Vicinas vel amicas suas in villa non recipiet neque ambulabit extra villam neque foris cenabit. Sacras caerimonias sine iussu dominae non faciet. Semper munda erit: villam suam dispositam atque mundam servabit. Saepe deos orabit pro totius familiae copia. Vilicum maritum suum semper colet amabitque. Operas bene perficiet. Gallinas multas habebit, uvas et sapam in cella vinaria diligenter servabit. Familiae epulae a vilica parabuntur et a servis et ancillis bona farina triticea in pistrino efficietur.
Versione tradotta
I doveri della fattoressa sono molti. Una buona fattoressa infatti non sarà dissoluta. Non riceverà le vicine o le sue amiche nella fattoria né passeggerà fuori la villa né cenerà fuori. Non farà cerimonie sacre senza l'ordine della padrona. Sarà sempre pulita: conserverà la sua villa ordinata e pulita. Spesso pregherà gli dèi per la prosperità di tutta la famiglia. Venererà e amerà sempre il suo marito fattore. Compirà bene i lavori. Avrà molte galline, conserverà diligentemente nella cella vinaria l'uva e sapa. I pasti della famiglia saranno preparati dalla fattoressa e una buona farina di frumento sarà preparata dai servi e dalle ancelle nel mulino.
- Letteratura Latina
- Lingua Magistra 1
- Versioni dai Libri di Esercizi