Heracleae urbis initia fuisse admirabilia ferunt fabulae. Nam cum gravis pestilentia Boeotiae incolas vexaret nullumque inveniretur remedium, convocata contione, Boeotii consilium ceperant Delphos mittendi legatos, qui oraculum consulerent de morbi causis. Oraculum Delphis responderat ut coloniam in Ponti regione sacram Herculi conderent. Propter metum longae ac periculosae navigationis mortem in patria omnibus praeoptantibus res dilata est. Cum autem Phocenses bellum iis intulissent eosque vicissent pluribus proeliis, Boeotii iterum ad oraculum decurrerunt. Oraculum respondit idem belli quod pestilentiae remedium fore. Igitur conscripta colonorum manu in Pontum delati urbem Heracleam condiderunt, et quoniam fatorum auspiciis in eas sedes delati erant, brevi tempore magnas opes paraverunt.
Versione tradotta
Le tradizioni leggendarie (fabulae) narrano che le origini della città di Eraclea furono degne di meraviglia. Infatti, poiché una grave pestilenza travagliava gli abitanti della Beozia e non si trovava alcun rimedio, convocata unassemblea, i Beoti avevano preso la decisione di inviare a Delfi dei legati perché consultassero loracolo sulle cause della pestilenza. Loracolo di Delfi aveva risposto che fondassero una colonia nella regione del Ponto sacra ad Ercole. Liniziativa fu accantonata per timore della lunga e pericolosa navigazione, preferendo tutti una morte in patria. Però, dopo che i Focesi mossero loro guerra e li sconfissero in diversi combattimenti, i Beoti ricorsero di nuovo alloracolo. Loracolo rispose che il rimedio alla guerra sarebbe stato lo stesso che alla pestilenza (lett. della guerra della pestilenza). Inviata dunque una schiera di coloni nel Ponto, fondarono la città di Eraclea e, dal momento che si erano recati in quella sede per auspicio dei fati, in breve tempo acquistarono grande potenza.
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