Bellum descripturus sum quod populus Romanus gessit cum Iugurtha, rege Numidarum. Bellum a Romanis victum est, Iugurtha enim a Mario profligatus est saepe et Boccho, Mauritaniae regi, traditus est, postea a Boccho redditus Sullae, a quo Romam ductus est ut captivus. Belli eventus a Sallustio narrantur atque maximam fuisse corruptionem senatorum detegunt, qui animis alienis erant contra bellum pacemque facturi erant; sed a Mario non pax composita, sed bellum confectum est.
Versione tradotta
Parlerò della guerra che il popolo romano combattè contro Giugurta, re dei Numidi. La guerra fu vinta dai Romani, Giugurta infatti fu sconfitto tante volte da Mario, e da Bocco, re della Mauritania, fu tradito, dopo il ritorno da Bocco di Silla, da cui fu condotto a Roma come prigioniero. Gli avvenimenti della guerra sono narrati da Sallustio e mettono in evidenza che c'era un'immensa corruzione dei senatori, che con animi sfavorevoli erano contro la guerra e avrebbero fatto la pace; ma da Mario non fu disposta la pace, ma fu portata a termine la guerra.
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