Il naturalista inglese Charles Darwin (1809-1882) ritornato da un viaggio in America meridionale, elabora la teoria evoluzionistica, destinata a scuotere le fondamenta della biologia e della zoologia, mettendo in dubbio le teorie religiose sulla creazione del Mondo, degli animali e dell'uomo come specie immutabile. Dopo aver classificato sistematicamente, durante il suo viaggio innumerevoli animali, Darwin si è accorto che le differenze fra le specie vicine sembrano essere legate all'ambiente di vita, ma non è riuscito a capire il perchè. Soltanto dopo essere tornato in patria , in questo giorno legge il "Saggio sul principio della popolazione" dell' economista inglese Malthus, che mette in relazione le riduzioni demografiche con la carenza alimentare ed ha il "primo lampo di genio" da cui discenderà la sua teoria evoluzionistica. Secondo lo scienziato inglese, l'evoluzione della specie è basata sulla selezione naturale che nel corso dei millenni ha fatto sopravvivere solo gli individui più forti con le caratteristiche adatte all'ambiente di vita. La teoria di Darwin avrà subito la più grande ostilità da parte della comunità scientifica e verrà accettata, almeno in parte, soltanto venti anni dopo.
Importanza della selezione naturale
Il fenomeno della selezione naturale è alla base dei processi di evoluzione e di adattamento delle specie e quindi, della biodiversità nei vari ambienti terrestri. Condizioni ambientali simili portano, anche in luoghi tra loro molto distanti, allo sviluppo di forme viventi simili (fenomeno della convergenza). Apparentemente quasi tutte le mutazioni non producono alcuna variazione rilevabile nell'organismo e per questo sono dette neutrali; la selezione naturale agisce probabilmente solo su una minoranza delle mutazioni, dette non neutrali, in grado di alterare in qualche aspetto le forme viventi.
Gli ultimi anni
Darwin trascorse gli ultimi anni della sua vita a cercare soluzioni alle questioni sollevate da l'origine delle specie. Nelle opere successive, tra cui The Variation of Animals and Plants Under Domestication (1868), The Descent of Man (1871) e The Expression of the Emotions in Man and Animals (1872), espose in maggiore dettaglio alcuni argomenti che nell'opera maggiore erano stati solo accennati. L'importanza dell'opera di Darwin fu riconosciuta dai suoi contemporanei mentre era ancora in vita, con l'elezione a membro della Royal Society (1839) e dell'accademia delle Scienze francese (1878). Alla sua morte fu sepolto nell'abbazia di Westminster.
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